Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Leoni, zampata nel derby

Pro12, il Benetton passa al Lanfranchi superando le Zebre nel confronto celtico tricolore: sorpassato anche Newport con in tasca il pass per la Champions cup

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

PARMA L’ultimo ruggito, da veri Leoni. Il Benetton vince il derby «celtico» contro le Zebre, si accomoda al terzultimo posto della classifica (superato anche Newport), ma soprattutt­o strappa il pass per la prossima Champions Cup.

Un successo pesante anche in chiave Nazionale: non poteva infatti mancare alla gara il ct azzurro Conor O’Shea, che dalle due formazioni ha convocato 31 dei 40 protagonis­ti del tour estivo della sua nuova Nazionale. Insomma, non poteva essere finale migliore per i biancoverd­i, bravi a espugnare il campo delle Zebre disputando una gara da squadra matura. Una sfida tutt’altro che semplice, resa ancora più insidiosa dalla copiosa pioggia abbattutas­i su Parma e che ha accolto fin dal riscaldame­nto le due formazioni. È Treviso però a partire con il piglio giusto, prendendo in mano fin da subito le redini del gioco con McKInley e Tebaldi a muovere molto bene il XV di Crowley. E alla prima occasione i Leoni trovano subito la meta, dopo un’azione insistita e capitalizz­ata dopo una lunga serie di pick and go: è Fuser a schiacciar­e oltre la linea l’ovale che vale il 7-0 trasformat­o da MCKinley. La reazione delle Zebre è furiosa e costringe il Benetton a usare le maniere forti in difesa: sono davevro tante le irregolari­tà fischiate ai trevigiani, che alla fine devono concedere un calcio a Canna per il 3-7. È il momento più difficile per i Leoni, che però riescono a stringere i denti, aiutati anche dalla fortuna che manda sul palo il secondo calcio di Canna.

L’importanza della posta in palio si fa sentire e iniziano ad affiorare anche le tensioni nervose, ma il mini accenno di rissa alla mezz’ora viene subito riportato sotto controllo. Lo sforzo profuso dalle Zebre non produce nessun pericolo per l’ottima difesa di Treviso, che prima del riposo trova anche il calcio con McKinley per il 3-10. Ogni pallone diventa così una battaglia di muscoli, tattica e intelligen­za rugbistica: a farne le spese è però Fuser, punito con un giallo pesante proprio a ridosso dell’intervallo. I padroni di casa però non riescono Chiusura positiva per il XV biancoverd­e che supera le Zebre a Parma, chiude davanti anche a Newport e va in Champions a cambiare marcia e nemmeno dopo l’intervallo l’uomo in più fa la differenza.Anzi, è ancora il Benetton a dimostrare la propria superiorit­à, trovando ben due calci che McKinley non può fallire: due colpi da ko che fanno male alle Zebre, in difficoltà contro la difesa attentissi­ma dei Leoni. Con il piede schiacciat­o sull’accelerato­re allora Treviso prova a chiudere la gara e al 53’ trova un altro calcio prezioso che il piede di McKinley manda fra i pali per il 3-19.

Con un vantaggio più che rassicuran­te, i Leoni possono gestire e controllar­e la gara, ma soprattutt­o le sfuriate dei padroni di casa, a caccia almeno dell’ultima meta della stagione. Ma il Benetton ammirato ieri sera non ha concesso nemmeno l’ultima soddisfazi­one alla franchigia parmense, lottando con attenzione fino all’ottantensi­mo: il placcaggio prepotente di Filo Paulo al 79’ ne è l’immagine più emblematic­a. Una vittoria per chiudere un capitolo tuto sommato positivo, quello della stagione 2016-2017, ma anche per porre le basi per un ciclo nuovo e decisament­e più avvincente sotto la guida di coach Kieran Crowley. Il mercato e il lavoro estivo poi diranno dove potrà ambire il Benetton del prossimo anno.

 ??  ?? Pro 12
Pro 12

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy