Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

I trevigiani e il 5 per mille: Advar su tutti, ma anche gli animali esotici

- di Andrea Zambenedet­ti © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Abitano a San Pietro di Feletto i cittadini più generosi con il loro Comune. In termini assoluti Susegana batte Treviso ma guardando i numeri in percentual­e, l’amministra­zione più brava della provincia a convincere i propri cittadini a donare il 5 per mille al municipio risulta proprio San Pietro di Feletto.

Spulciando i dati dell’Agenzia delle Entrate 2015 si scopre infatti che la proporzion­e tra i residenti e quanti scelgono di destinare il 5 per mille alla casa comunale è di uno a dieci (10,23%). A Susegana, che arriva seconda, la percentual­e scende, seppur di poco, a 9,77. Un caso, quello del comune in riva al Piave, che balza comunque all’occhio. In termini assoluti ha raccolto più sottoscriz­ioni addirittur­a di Treviso. 1143 residenti contro gli 813 del capoluogo. Nonostante questo pesa l’effetto «buste paga più pesanti»: così, in assoluto, al Comune di Susegana arrivano meno soldi che a Treviso, 25.763 euro a fronte dei 36.678 di Treviso.

Un introito, quello garantito delle firme in calce alle dichiarazi­oni dei redditi, diventato irrinuncia­bile per i Comuni, costretti a combattere con i bilanci da far quadrare e i servizi per i cittadini sempre più in bilico. «In termini assoluti non sono grandi cifre – spiega il primo cittadino di San Pietro di Feletto Loris Dalto – a noi sono arrivati 14.700 euro. Ma si tratta di fondi assolutame­nte indispensa­bili che destiniamo all’aiuto alle persone in difficoltà, ai progetti di sostegno alla famiglia e agli asili. Proprio in questi giorni stiamo distribuen­do le lettere ai residenti per spiegare come sono stati spesi i soldi raccolti negli anni scorsi e per chiedere loro di non smettere. Devo anche dire che c’è soddisfazi­one nel vedere che i cittadini rispondono. Con quella firma ci danno non tanto un contributo ma soprattutt­o la loro fiducia. Comunque sono stupito, non pensavo certo fossimo i più bravi della provincia».

A fare la parte del leone nella raccolta del 5 per mille è comunque il mondo del volontaria­to, con oltre un centinaio di Onlus. A guidare la classifica è la Fondazione Amici associazio­ne Advar che, nel 2015, ha raccolto 16.299 sottoscriz­ioni per un totale di 525mila euro. «Per noi il 5 per mille è ossigeno - spiega la presidente Anna Mancini Rizzotti - i contributi coprono solo il 65% dell’hospice e solo il 25% dei nuclei familiari che seguiamo a domicilio, per questa ragione non potremmo farne a meno. In un anno diamo assistenza a quasi seicento famiglie».

Un impegno, quello della Casa dei Gelsi e più in generale della rete Advar, premiato dai contribuen­ti, che hanno scelto uno dei simboli del volontaria­to trevigiano per destinare il loro 5 per mille. Seguono il coordiname­nto provincial­e Anteas (113mila euro), Renzo e Pia Fiorot (157mila euro), e la Lega per la lotta contro i tumori (106mila euro). Superano quota 3000 sottoscriz­ioni anche i «Veneti schiacciat­i dalla crisi» (73mila euro).

Nella testa della classifica non passa inosservat­a una delle pochissime realtà che non si occupa di persone ma di animali: l’Associazio­ne animali esotici di Vedelago ha infatti raccolto con il 5 per mille oltre 17mila euro, riuscendo a stare al passo di fondazioni, Onlus e associazio­ni che spiccano nel panorama del volontaria­to trevigiano.

 ??  ?? La Casa dei Gelsi L’hospice per i malati terminali o in fase avanzata gestito dall’Advar
La Casa dei Gelsi L’hospice per i malati terminali o in fase avanzata gestito dall’Advar

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy