Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fra musica e commemorazioni la festa alpina entra nel vivo: eventi in città e in tutta la Marca
TREVISO Festa e brindisi, certo, ma anche ricordo e commemorazioni. Entra nel vivo la Novantesima Adunata nazionale degli alpini, l’Adunata del Piave. Si comincia in piazza della Vittoria con l’omaggio ai caduti e l’alzabandiera, previsto alle 9 e in contemporanea al Sacrario del Monte Grappa, di Nervesa e Fagarè e a Moriago della Battaglia. Alle 11.30 sarà inaugurata la cittadella degli alpini all’ex Pattinodromo: oltre all’ospedale da campo sono esposti mezzi ed equipaggiamenti alpini; i più giovani potranno cimentarsi sul muro per l’arrampicata e sul ponte tibetano, seguiti dagli istruttori. Alle 12.30 ai giardini Mazzotti vengono consegnati alla città i lavori donati dagli alpini. Alle 16 arrivano i gonfaloni della Regione, della Provincia e del Comune di Treviso, i labari e i vessilli delle associazioni combattentistiche e d’arma. Alle 18 a Borgo Cavour sfila la Bandiera di Guerra del 7° reggimento alpini; la resa degli onori termina con una cerimonia alle 19.30. Domani è un’altra giornata densa per le delegazioni e gli organizzatori; alle 12 è previsto (ma ancora non sicuro) il lancio dei paracadutisti sullo stadio Tenni. Alle 16 a San Nicolò c’è la messa a suffragio dei caduti, alle 17 sfilano il labaro Ana e i vessilli delle quattro città dell’Adunata Treviso, Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto fino al Teatro Comunale. E la sera, dalle 20.30, è il momento di cori e fanfare che si esibiranno in piazze e città di ogni comune trevigiano. È un calendario fitto e intenso che unirà e coinvolgerà anche i nonalpini. E che è riuscito a stringere in un abbraccio anche i rivali politici Giovanni Manildo e Giancarlo Gentilini (in foto). E poi ovviamente c’è domenica, il giorno della sfilata: gli alpini partiranno alle 9 da viale d’Alviano, sfileranno lungo Borgo Cavour e via d’Annunzio arrivando alle tribune di piazza della Vittoria.