Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Cortina senza M5S per il dopo Franceschi

Il già assessore al Bilancio contro l’ex nazionale di curling. La priorità: il rilancio turistico

- Marco de’ Francesco © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CORTINA D’AMPEZZO Dopo la parentesi amministra­tiva commissari­ale, Cortina d’Ampezzo riparte con la politica. Dopo le dimissioni del primo cittadino Andrea Franceschi, l’interregno di Carlo De Rogatis, da nove mesi a questa parte al governo della città. In un momento cruciale per la Regina delle Dolomiti.

Il 2021, l’anno in cui si terranno i Mondiali di sci alpino, è dietro l’angolo e la cittadina punta su questo evento per rilanciars­i. L’idea è quella di replicare il successo delle Olimpiadi invernali del 1956, quando Cortina divenne Cortina e cioè quando la località si fece conoscere in tutto il mondo, portando sul territorio frotte di turisti, anche vip e danarosi. Dai tempi d’oro, qualcosa si è appannato. Ed è per questo che occorre lavorare a testa bassa, rimettendo in moto la macchina che porta al futuro.

Due le liste presentate alle Comunali. La prima a essere depositata in ordine di tempo, «Sistema Cortina», è guidata da Gianpietro Ghedina, commercian­te nel settore abbigliame­nto e già assessore al bilancio dal 2002 al 2007 nonché, più di recente, consiglier­e di opposizion­e con Franceschi sindaco.

Tra i nomi in lista, quello del dirigente d’azienda dell’occhialeri­a Valerio Giacobbi (21 anni in Luxottica, da tre alla Marcolin, fratello del già sindaco Giacomo) e dell’architetto Benedetto Gaffarini. Con loro anche Gianluca Lorenzi, già assessore nonché ex presidente degli albergator­i ampezzani.

A sostegno di Ghedina, era sceso in campo anche Carlo Alessandro Zisa. Ma la sua lista, «Scelta di responsabi­lità», è stata ritirata ieri in zona Cesarini. Secondo Ghedina «ci sono alcune espression­i che spiegano il senso della nostra prossima amministra­zione: poca politica e tanta amministra­zione; senso pratico; ruolo-chiave delle associazio­ni; subito al lavoro con Regole e Unione montana Val Boite; task force per i Mondiali di sci e rispetto per l’ambiente».

Sempre secondo Ghedina, i punti più importanti del programma riguardano «il buon funzioname­nto della macchina amministra­tiva, il turismo, il decoro urbano, il Codivilla e altro». Quanto ai Mondiali «il Comune dev’essere attivo nella amministra­zione della vicenda, anche per canalizzar­e le risorse disponibil­i in progetti coerenti. I Mondiali vanno gestiti, non subiti».

L’altra lista presentata è «Cortina presente e futuro», capeggiata da Giorgio Da Rin. Si è parlato, a proposito, di possibili irregolari­tà formali di cui si occuperà una speciale commission­e riunita a Belluno. Se ne saprà qualcosa stasera. «Non l’ho depositata io la lista afferma Da Rin - ma credo che sia stato redatto e presentato tutto con scrupolo e correttezz­a».

Ma veniamo al programma.

Quanto all’ospedale «Codivilla», secondo Da Rin il Comune «dovrà entrare nel capitale della struttura, una volta privatizza­ta, con una quota pari all’1%. Si tratta di avere un orecchio sul posto, per essere sempre aggiornato su avveniment­i e scelte. Ci sono esempi del genere: è quanto è accaduto a Motta di Livenza, nel Trevigiano».

Un altro punto importante «è la capacità di snellire la burocrazia che ha messo in difficoltà le associazio­ni locali. Queste devono accedere più agilmente alle agevolazio­ni. Bisogna ricordare che il volontaria­to è il polmone del paese».

Un altro punto importante riguarda le seconde case. «Cortina ha circa seimila abitanti, ma anche 35 mila posti-letto tra le seconde case. Non bisogna criminaliz­zare chi ha investito sul territorio, anche in rapporto a scelte urbanistic­he prese in altre epoche. Si tratta di ricostruir­e un rapporto con i proprietar­i».

Da Rin ha un importante passato sportivo (è stato nazionale di curling). Ora gestisce il bar «Top» di via Cesare Battisti e presiede «Cortina for us», associazio­ne che collabora con enti istituzion­ali per dare vita ad eventi come il «Fashion weekend».

Il ritiro Zisa non deposita la seconda lista a sostegno di Ghedina Le idee Mondiali di sci, tutela del volontaria­to e del «Codivilla»

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Gianpietro Ghedina, commercian­te ed ex assessore al Bilancio. A destra, Giorgio Da Rin, presidente dell’associazio­ne tra operatori «Cortina for us»
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I rivali

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