Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Lungomare Bebe Vio a Jesolo «Tutto per me? È una figata»
JESOLO «Ma siete matti? Tutto questo per me? È una figata!» Le parole, inconfondibili, sono quelle di Bebe Vio arrivata ieri sul litorale in sidecar per ricevere il proprio tratto di spiaggia. L’Amministrazione comunale e i consorzi del litorale per questa edizione del «Lungomare delle Stelle» hanno scelto la campionessa paraolimpica trevigiana per tributarle il tratto di spiaggia antistante l’ospedale cittadino, dove c’è la Spiaggia di Nemo nata per accogliere persone diversamente abili ma non solo. E lei, con la propria straordinaria carica motivazionale, non ha deluso le aspettative della folla che l’ha accolta in spiaggia. «Lo sport mi ha aiutato a superare i momenti difficili, non vedevo l’ora di concludere le terapie per volare in palestra- ha esclamato Bebe sotto il sole cocente – Certo la malattia mi ha spronato, ma è anche per questo motivo che vi invito a non attendere che succeda questo. Datevi da fare subito nella vita, non perdere tempo prezioso». Poi il rituale dell’evento: la scopertura della targa e il calco delle mani in una vasca di cemento, che Bebe Vio ha impresso con le protesi.