Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Falsi vaccini, Treviso lascia a Udine l’inchiesta sulla Petrillo
TREVISO Da ieri tutta l’inchiesta sulle false vaccinazioni è in capo alla procura di Udine. Come preannunciato, il sostituto procuratore Barbara Sabattini ha trasferito alla collega Claudia Danelon (che in Friuli sta seguendo un’analoga indagine per i fatti avvenuti nella Asl 3 di Codroipo), il fascicolo contenente i due esposti presentati dall’Usl 2, assistita dall’avvocato Fabio Crea, e l’esito degli accertamenti svolti dal Nas nell’ambito dell’indagine riaperta a carico della 31enne assistente sanitaria, accusata di aver finto di vaccinare oltre 500 bambini. L’avvio di un’unica inchiesta è relativo ai reati che sarebbero stati commessi in «periodi temporalmente contigui» tra Udine e Treviso, ma che sarebbero iniziati nell’azienda sanitaria friulana dove le presunte false vaccinazioni sono decisamente più numerose: l’Asl 3, infatti, ha richiamato 7.000 mila bambini dopo che un test campione avrebbe rilevato che molti pazienti della Petrillo non risultano immuni. A Treviso la Petrillo, difesa dall’avvocato Paolo Salandin, era indagata per peculato e falso. A Udine il fascicolo è per omissione in atti d’ufficio e falso. (m.cit.)