Brutalizza la compagna incinta minorenne: in manette a 19 anni

CONEGLIANO Schiaffi, pizzicotti sulle cosce, le mani attorno al collo e ancora insulti e minacce. Per settimane. Anche se lei non era neppure maggiorenne. E portava in grembo il loro bambino. Botte e insulti continuati anche dopo la nascita del loro piccolo. Questo l’incubo vissuto da una 17enne, vittima del suo compagno 19enne, padre di suo figlio. Il ragazzo, per quei comportamenti, è finito in manette e sottoposto a un divieto di avvicinamento alla compagna. Perché alla fine la ragazzina, già costretta a vivere una situazione più grande di lei con la gravidanza, lo ha denunciato. Quel ragazzo, infatti, si era rivelato tutt’altro che amorevole. La picchiava per qualsiasi motivo: schiaffi, calci e pizzicotti. È stata ripetutamente presa per la gola e insultata: «Sgualdrina, p…». Oltre che minacciata: «Se chiedi aiuto a qualcuno pubblico su Facebook foto e video osè». Un’odissea proseguita fino a quando lei italiana come il compagno ha denunciato tutto e il 19enne è finito in manette per maltrattamenti. Reato del quale dovrà rispondere a processo a dicembre, quando sarà giudicato con rito abbreviato. (m.cit.)