Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Universo, cinque anni a canestro
Il consorzio che ha rilanciato il basket a Treviso fa il punto: 118 soci, tre miliardi di fatturato aggregato e tante iniziative. Tra 15 giorni le elezioni del nuovo cda
TREVISO Cinque anni esatti, dal 4 luglio 2012 al 4 luglio 2017. Cinque anni di Universo Treviso Basket, cinque stagioni che si possono definire memorabili che hanno riportato la grande pallacanestro nella Marca, partendo dalla Promozione fino al primo posto in regular season in A2.
Il tutto grazie al Consorzio UniVerso Treviso, la «proprietà» del club biancoblù che conta centinaia di aziende del territorio. Il 30 giugno scorso il CdA del Consorzio UniVerso Treviso ha terminato il suo primo mandato con un aumento di capitale, un altro segnale importante per la solidità del club trevigiano. Il prossimo 19 luglio l’assemblea dei soci del Consorzio sarà chiamata a valutare l’approvazione del bilancio 2016 ed eleggere il nuovo Consiglio di amministrazione, dopo la gestione di questi anni affidata ai sette membri uscenti rimasti in carica per due mandati: Giuseppe Ramanzini (presidente primo mandato), Marco Fabbrini (presidente uscente), Paolo Vazzoler, Piergiorgio Paladin, Carlo Zanatta, Andrea Delia e Gianantonio Tramet hanno ricevuto il mandato dei soci nel febbraio del 2014, quando Treviso Basket militava in serie B. «Da allora sono successe tantissime cose — dichiara Marco Fabbrini, presidente uscente — nel giugno 2014 abbiamo preso forse la decisione più difficile e rischiosa, quella di acquisire la società Basket Corato. Grazie a quella scelta, nella stagione successiva Treviso si è riaffacciata alla serie A2. Da subito abbiamo condiviso con i vertici di Treviso Basket la volontà di tornare al Palaverde e una politica dei prezzi che agevolasse i giovani e le famiglie».
Il Consorzio UniVerso Treviso, in questi anni, è passato da 37 a 118 soci per un valore di fatturato aggregato di quasi tre miliardi di euro, allo stato attuale. Grazie all’attività di intrattenimento ma soprattutto di interazione, molti soci stanno facendo business tra di loro e stanno rendendo il Consorzio un vero e proprio esempio a livello nazionale. «Il nostro interesse si è rivolto anche, ovviamente, all’aspetto sociale: il Consorzio ha partecipato al finanziamento dell’Advar — ricorda Fabbrini — ha sostenuto il progetto di recupero dei playground della provincia, ha permesso l’acquisto di un pulmino per il settore giovanile di Tvb». L’ultima deliberazione effettuata dall’attuale CdA è stato un versamento di quindicimila euro a favore della controllata società sportiva UniVerso Treviso Basket a titolo di versamento in conto futuro aumento di capitale. «Parlando a nome di tutto il CdA — chiude Fabbrini — posso augurarmi che il Consorzio continui in questa sua fase di crescita, magari attingendo da realtà esterne alla provincia di Treviso; che la struttura del consorzio si consolidi con l’aggiunta di nuove figure professionali, che possano dare supporto e avviare nuove iniziative di interazione; che possa nascere una borsa di studio con il nostro nome». Insomma, idee e progetti che determinano la volontà di guardare sempre avanti.
Intanto continua il lavoro del diesse Andrea Gracis e di coach Stefano Pillastrini per completare la squadra della prossima stagione. Con il reparto esterni sistemato (Fantinelli, Sabatini, Imbrò, Negri, Musso e De Zardo), ora c’è da pensare a come rinforzarsi sotto canestro dove al momento ci sono Antonutti e Nikolic. Probabile l’arrivo di un centro dinamico, che sarà l’unico straniero per questa stagione di Treviso Basket.