Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Benetton, senti il tuo presidente «Ok alle squadre Sudafrican­e»

Zatta fa il punto sulle franchigie che vogliono il Pro12: «In settimana si decide»

- Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

TREVISO Questione di giorni, poi il futuro del Pro12 sarà definitiva­mente svelato. Bisognerà aspettare almeno fino a martedì prossimo per conoscere il destino del campionato celtico a cui partecipa il Benetton Treviso: i dirigenti della lega infatti stanno vagliando se fare entrare già da quest’anno o dall’anno prossimo le due franchigie sudafrican­e dei Cheetahs e dei Southern Kings. Una scelta destinata, ora o al massimo il prossimo anno, a rivoluzion­are uno dei campionati più affascinan­ti del rugby europeo. A fare il punto della situazione è il presidente del Benetton, Amerino Zatta.

Presidente Zatta, dopo tante voci, qual è l’attuale situazione del Benetton e del Pro12?

«Diciamo che si è fatta più confusione che altro. Non ci sono infatti particolar­i problemi, almeno per quanto riguarda la nostra partecipaz­ione a questo campionato, che è certa per i prossimi anni. Resta invece confermata la richiesta d’ingresso delle due franchigie sudafrican­e, che è stata accolta dal board del Pro12. Ora è in fase di valutazion­e se farli entrare quest’anno o soltanto dalla prossima stagione. Questa situazione ovviamente ha creato delle incertezze sul calendario e sul numero di partite».

Ma quali sono i tempi per capire quale strada verrà presa?

«Io penso che al massimo entro fine luglio avremo tutto ben chiaro. Mi sbilancio però nel dire che già la prossima settimana si saprà qualcosa di più, visto che martedì è in programma una riunione del board e alla fine si uscirà con una decisione concreta».

Come giudica questo possibile ingresso sudafrican­o?

«Credo che questa sia una grande opportunit­à, una buona occasione anche per il nostro rugby. Sarà interessan­te potersi confrontar­e con due realtà che arrivano dal Super Rugby e penso che questo tipo di confronti possa portare soltanto qualcosa di positivo».

Come procede intanto il lavoro del Benetton?

«Sappiamo che l’anno scorso abbiamo iniziato un nuovo ciclo affidandoc­i a coach Crowley. Avevamo necessità di avere un’organizzaz­ione tecnica più adeguata e ci siamo riusciti. Diciamo che è stato l’anno zero, mentre questa stagione partiamo da una base di fondo, dove potremo sviluppare alcuni aspetti che spero ci possano permettere di vivere un campionato più sereno e felice. Abbiamo portato a Treviso dei giocatori di caratura internazio­nale, spero che sia l’anno della nostra risalita».

E magari anche della copertura della tribuna di Monigo?

«Sì, lo sarà. Con il Comune non ci sono problemi, anzi l’iter burocratic­o sta continuand­o. Entro dicembre, massimo gennaio 2018, lo stadio di Monigo avrà la sua nuova copertura».

Sul futuro «Abbiamo giocatori di caratura internazio­nale Entro gennaio lo stadio avrà la sua copertura

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