Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Via libera a 1800 parcheggi gratis nella zona Nord E gli alpini ringraziano la città: «È stato un onore»
TREVISO Consiglio comunale ieri a Palazzo dei Trecento. Da segnalare il passaggio formale dell’acquisizione dell’area del parcheggio di via Foscolo, che darà il via al risiko dei parcheggi in centro storico che si è posto come obiettivo quello di creare 1.800 posti auto gratuiti nell’area nord della città. Sempre sul fronte opere pubbliche, da segnalare che ieri sono anche stati stanziati 316 mila euro per lavori di ristrutturazione in sette scuole del Comune di Treviso. Ma, al netto delle polemiche tra consiglieri – nel mirino in particolare la nuova Ztl – il consiglio di ieri sarà ricordato per la presenza di una delegazione di alpini e del presidente Luigi Cailotto che hanno voluto ringraziare ufficialmente il Comune per il lavoro svolto. Il sindaco Giovanni Manildo e il presidente del consiglio Franco Rosi hanno consegnato dei libri ricordo. «Abbiamo rivissuto l’orgoglio di essere trevigiani e le emozioni della grande Adunata», ha dichiarato il sindaco indossando il cappello con la penna nera. Sempre ieri la commissione ha sancito che sarà la gastronomia Albertini a gestire «l’Oca» lo stand gastronomico delle Fiere di San Luca, da decenni alla famiglia Fermi. (ma.pi.) di loro e precise garanzie».
Peraltro, l’occasione dell’estensione del controllo di vicinato permette anche un’ analisi dei risultati fino ad oggi ottenuti. Sono infatti oltre decine le segnalazioni alle forze dell’ordine che portano la firma del responsabile di quartiere: persone o auto sospette, oppure casi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti o all’accattonaggio molesto, degrado ambientale legato al consumo di alcol o risse. In quattro casi su cinque – questo il bilancio proposto agli amministratori comunali dell’hinterland che hanno chiesto lumi su come funzionasse il progetto - la polizia locale, intervenuta sul posto, ha potuto constatare la veridicità della segnalazione, risolvendo tempestivamente il caso.
«Registriamo un numero crescente di concittadini che con grande disponibilità ci chiedono di realizzare il progetto nei diversi quartieri -, spiega Grigoletto -. È il modo più efficace per garantire quel controllo capillare del territorio; uno strumento che permette, da un lato, l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine (Polizia locale, ma anche Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di finanza, come sancito dal Patto per la Sicurezza che per primo il Comune di Treviso ha siglato); dall’altro, di poter svolgere un’ azione continuativa di prevenzione proprio grazie alle precise e puntuali informazioni che solo coloro che risiedono ventiquattro ore su ventiquattro nel luogo può fornire alla polizia per interventi mirati e appunto preventivi. Il nostro impegno per contrastare degrado e malvivenza continua e sta dando risultati importanti».