Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Baby pusher: il giudice gli dà dieci mesi
PONZANO Insospettabile studente liceale, incensurato, spacciava marijuana ai coetanei del suo paese e di quelli limitrofi. A fermare la sua proficua attività sono stati i carabinieri che lo hanno sorpreso con 180 grammi di marijuana e oltre 5 mila euro in contanti, frutto (si pensa) dello spaccio. Il pusher di appena 18 anni, M.P. di Ponzano Veneto, è stato arrestato nella tarda serata di lunedì dai militari della stazione di Volpago del Montello, impegnati a Povegliano in un controllo del territorio finalizzato proprio alla repressione dello spaccio di droga.
I carabinieri hanno notato subito il ragazzo mentre parlava con un coetaneo nel centro del paese. Appena li ha visti, il giovane si è innervosito e ha cercato di liberarsi di un involucro che aveva in tasca, buttandolo a terra. La mossa non è sfuggita ai militari che hanno fermato i due giovani. Nell’involucro sono stati trovati 10 grammi di «erba», un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
In tasca al diciottenne hanno trovato invece 730 euro sulla cui provenienza non ha saputo dare spiegazioni. A quel punto ha ammesso che il materiale era suo e che l’amico non c’entrava nulla. È scattata così la perquisizione a casa del ragazzo, a Ponzano, dove i militari hanno trovato altri 170 grammi di marijuana e, cosa che ha tolto loro i dubbi, 4.790 euro in contanti. Il giovane è stato quindi arrestato e, dopo una notte in camera di sicurezza, ieri è comparso davanti al giudice per essere processato per direttissima.
Il ragazzo ha patteggiato 10 mesi e 3 mila euro di multa e il giudice lo ha rimesso in libertà, imponendogli però l’obbligo di firma. (m.ci.)
5 Mila euro I carabinieri hanno beccato il diciottenne con i soldi