Va a trovare un’amica cade dalle scale e muore «Ho sentito un tonfo»

SAN BIAGIO DI CALLALTA Una caduta dalle scale, l’agonia di 24 ore e la morte. Tragica fine per Silvano Mazzarini, 81enne di Rovarè di San Biagio di Callalta, deceduto sabato in seguito a un incidente domestico avvenuto a casa di un’amica. Poco dopo le 13.30 di venerdì, infatti, l’anziano si era recato a casa di una pensionata in via Ossario a Fagarè. I due si conoscevano da un paio d’anni e si vedevano frequentemente per un caffè e qualche chiacchera. Ma la tragedia si è consumata mentre l’uomo saliva i gradini della scala esterna che porta all’abitazione della donna.

L’amica era dentro e, improvvisamente, ha sentito il rumore sordo di un colpo sulla ringhiera e un tonfo. È corsa fuori e ha visto l’anziano ai piedi della scala, privo di sensi. Ha cercato di soccorrerlo, ma si è accorta che respirava a fatica e non si riprendeva. È corsa a chiamare aiuto e, in pochi minuti, sono arrivati i sanitari del Suem 118. Le condizioni dell’81enne sono parse subito disperate: l’uomo è stato trasferito all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove purtroppo, sabato si è spento. Troppo gravi le lesioni riportate nella caduta. Mazzarini, che in paese era noto con il soprannome de «il torinese», era molto conosciuto per il suo impegno nell’organizzazione della sagra paesana di Rovarè.

E un grave incidente domestico, ieri, è avvenuto anche a Paese in via Sottana, dove un 57enne è precipitato da un’altezza di circa 8 metri. Erano da poco passate le 14.30 di quando l’uomo è salito su un grande albero che si trova di fronte alla sua abitazione. Era impegnato nella potatura dei rami del grande fusto quando, improvvisamente, ha perso l’equilibrio ed è caduto sbattendo violentemente per terra. L’uomo non ha mai perso conoscenza. Anzi, si è anche rialzato e, accompagnato dalla moglie, è entrato in casa e si è seduto sul divano. Al loro arrivo i sanitari del Suem 118 lo hanno immediatamente immobilizzato. Nella caduta il 57enne, infatti, ha riportato un grave trauma spinale e si trova ora ricoverato all’ospedale di Treviso. La prognosi è riservata ma non dovrebbe, fortunatamente, correre pericolo di vita.

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