Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La piastra chirurgica avanza Radiologia pronta a Natale, poi arriveranno altre tre unità
FELTRE La Radiologia entro l’inverno, le altre tre unità entro la fine del 2018: procedono i lavori per la realizzazione della nuova piastra chirurgica dell’ospedale «Santa Maria del Prato». Ieri la visita guidata nel cantiere con i sindaci del Distretto di Feltre. L’opera ha richiesto investimenti per 27 milioni di euro, e ne serviranno quasi altri 12 per l’acquisto di macchinari e l’allestimento delle sale chirurgiche che si troveranno al primo piano insieme all’unità di Rianimazione. Al piano terra ci saranno il Pronto Soccorso e la Radiologia. «La storia dell’investimento parte da una decina di anni fa con la selezione dell’azienda vincitrice tramite un bando integrato che prevedeva progettazione e esecuzione dei lavori – ricostruisce il direttore generale dell’Usl Dolomiti Adriano Rasi Caldogno – Poi, si sono verificate diverse difficoltà negli anni. Nel 2014, la situazione si è sbloccata».
Attualmente, l’ampliamento dell’ospedale sarebbe completo al 60%. Da contratto, l’impresa aggiudicataria dei lavori dovrebbe portare a termine l’opera entro la fine del 2018. Si è deciso, però, di inserire una tappa intermedia: il reparto di Radiologia sarà completato in inverno per consentire l’alloggiamento della diagnostica 3D già acquistata. In più, sono in arrivo due ecografi e un eco pantomografo. Dei 12 milioni necessari per l’allestimento tecnico dei reparti, 2 arrivano dal Fondo Comuni confinanti.
Soddisfatto dell’avanzamento dei lavori il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, che guarda a un’integrazione di servizi tra ospedali: «Ora dobbiamo accettare la sfida di considerare tutti gli ospedali bellunesi come uno solo – commenta – Sarà proprio l’integrazione a dimostrare che questo sistema può funzionare». Ieri, qualcosa è andato comunque storto: l’intero sistema informatico dell’Usl Dolomiti è rimasto senza connessione internet per buona parte della giornata. Il guasto è stato individuato già in mattinata e non sarebbe stato riconducibile al sistema informatico, ma a un problema di rete. Per gli utenti è stato impossibile scaricare i referti, mentre gli operatori non hanno potuto utilizzare alcuni programmi che necessitano del collegamento internet.