Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Reginaldo riparte da Trapani «In Sicilia c’è l’entusiasmo giusto»

Il brasiliano che ha fatto sognare il Treviso è la scommessa dei granata

- Dimitri Canello

TREVISO Sembra un secolo fa, eppure sono passati appena (si fa per dire...) undici anni. Da Treviso a Trapani c’è un volo Ryanair, ma anche una vita profession­ale sull’ottovolant­e, calci, amori, gossip e tanti gol.

Da quell’ultima avventura nella Marca, accanto all’amico inseparabi­le Paulo Vitor Barreto, il Treviso è morto e sepolto, rinato tante volte dalle ceneri, piombato in fondo al burrone e adesso inchiodato addirittur­a in Promozione nonostante la buona volontà di Luca Visentin.

Una volta, una vita fa, c’era Reginaldo a guidare l’attacco biancocele­ste, a far sognare la Curva di Maio, Barreto e Reginaldo, Reginaldo e Barreto. Un calcio tutto samba, fatto di volate, colpi di tacco, gol, assist e chi più ne ha più ne metta. Se il Treviso ha conosciuto il sapore inconfondi­bile della Serie A lo deve a questa coppia straordina­ria, che poi un po’ si è persa per strada.

Ma se Barreto è rimasto vittima dei suoi stessi eccessi, finendo per gettare alle ortiche un talento debordante, Reginaldo a 34 anni ricomincia ancora una volta. A Pagani ha fatto scintille, adesso sprinta nuovamente a Trapani, in una società che punta dritto a tornare in Serie B e ha scelto di scommetter­e di nuovo su di lui, che per anni si è portato dietro il soprannome di «Mister Canalis» per la sua love – story con una delle reginette della tv.

È rinato con la maglia della Paganese nello scorso campionato, segnando undici gol e sfornando giocate da applausi. E Alessandro Calori, che non si fa sfuggire nulla, ha deciso di puntare su di lui, incaricand­o il direttore sportivo Fabrizio Salvatori di portarlo in Sicilia: «Ho ricevuto un bellissimo regalo di compleanno – gioisce Reginaldo - sapevo dell’interesse del Trapani, avevo tante richieste ma ho voluto attendere la società granata perché a 34 anni volevo arrivare in una squadra ambiziosa. Ho scelto il Trapani perché ha il mio stesso obiettivo, quello di vincere il campionato. Ho parlato con il direttore e con il mister: mi hanno trasmesso entusiasmo e io ho detto loro che ho tanta voglia di lavorare e mettermi a disposizio­ne di tutti».

Una pennellata di Brasile, ma anche di Veneto quando cita l’amico Sodinha, che ha tentato fortuna nella vicina (a Treviso) Mestre: «Il mio amico Sodinha – sorride – mi ha parlato benissimo di Trapani. Mi ha detto che ho fatto la scelta giusta e che sono arrivato in una squadra forte ed in una società seria. So che a Trapani ci sono dei tifosi molto calorosi, voglio solo renderli felici. Se lo farò, renderò felice anche me stesso».

 ??  ?? Samba trevigiana Reginaldo Ferreira da Silva, 34 anni, con la maglia del Trapani. Il brasiliano a Treviso ha colleziona­to 104 presenze e 19 gol
Samba trevigiana Reginaldo Ferreira da Silva, 34 anni, con la maglia del Trapani. Il brasiliano a Treviso ha colleziona­to 104 presenze e 19 gol

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