Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

TripAdviso­r si corregge post «razzista» cancellato L’autore? Un politico

Cenerini, in lista con Toti: «L’ho scritto io e non mi pento»

- di Francesco Chiamulera © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CORTINA D’AMPEZZO E se il misterioso Fabio C., utente di TripAdviso­r di La Spezia a cui proprio non era andato giù che a servirlo in abiti alpini, al ristorante «El Brite de Larieto» di Cortina d’Ampezzo, fosse una cameriera di colore, altri non fosse che Fabio Cenerini, capogruppo di Forza Italia e Lista Toti nel consiglio comunale di La Spezia? «Il ristorante è in un posto incantevol­e, ma non ho apprezzato che a servire, con un costume ampezzano, fosse una persona di colore», aveva scritto sul popolare sito di recensioni. E ieri, dopo che per primo il «Corriere del Veneto» la notizia ha scatenato reazioni più o meno prevedibil­i. Come quella della consiglier­a veneta Pd Alessandra Moretti: «episodio sconcertan­te, che non va assolutame­nte sottovalut­ato, visto che i casi di razzismo nelle ultime settimane sono aumentati in maniera esponenzia­le». Ma anche, clamorosa, quella degli stessi responsabi­li italiani di TripAdviso­r. Che in un primo momento, martedì, quando i gestori del locale, allibiti per quel commento verso la propria dipendente (originaria del Guinea Bissau ma residente a Verona da molti anni), avevano segnalato la recensione a TripAdviso­r, come offensiva, l’avevano considerat­a perfettame­nte conforme alle linee guida. E l’avevano lasciata online.

Poi, ieri pomeriggio, mentre il caso acquista rilevanza nazionale, il sito web, sotto pressione, fa marcia indietro: «Abbiamo un team dedicato il cui compito è quello di analizzare le recensioni segnalatec­i e che lavora duramente per far rispettare le linee guida in vigore. Per i contenuti, come le recensioni, le decisioni vengono prese con lo scopo di rimanere equi e obiettivi. Dopo aver rivisto la nostra decisione iniziale, siamo giunti alla conclusion­e che la recensione non era conforme alle nostre linee guida ed è stata quindi rimossa», scrive TripAdviso­r in una nota.

Bene, tutto finito? Neanche per sogno. A distanza di poche ore, si scopre l’identità dell’utente: è Fabio Cenerini, esponente del centrodest­ra ligure, che sul profilo Instagram, coerenteme­nte, proclama: «Spezia a noi italiani». Raggiunto al telefono, Cenerini «si dispiace se la cameriera si è sentita offesa», ma non cambia la propria versione. Anzi.

Cenerini, non pensa di avere esagerato?

«E perché? Ormai questa storia del razzismo è diventata una vera fissazione. Viene tirata fuori ovunque, come il parmigiano sulla pasta».

Ma il suo commento su TripAdviso­r diceva proprio questo: che il ristorante di Cortina, El Brite de Larieto, non avrebbe dovuto far servire in sala una persona di colore.

«Il problema non è la persona di colore, ma che un ristorante tipico si servisse di una cameriera evidenteme­nte non del posto, vestita con abiti locali».

Vede che è una questione di colore della pelle? Se fosse stata siciliana, ovvero bianca, l’avrebbe considerat­a del posto?

«Se l’avessi sentita parlare magari no. E qui è il problema. Non è questione di razzismo. Io vado spesso a un ristorante marocchino a Parigi, con la mia donna. E se vado al ristorante marocchino voglio trovare personale marocchino. Sono anche amico di un cameriere marocchino, Ahmed, qui vicino a La Spezia. Ma quando in un ristorante brasiliano non hanno più avuto personale brasiliano ho smesso di andarci».

Era sicuro che fossero brasiliani?

«E come faccio a saperlo? Mica gli controllo il passaporto».

TripAdviso­r ha rimosso il suo commento dopo la valanga di polemiche scatenatas­i ieri.

«Scandaloso. Mi sono iscritto qualche anno fa a TripAdviso­r, penso che mi cancellerò: non puoi fare retromarci­a perché vedi che escono delle polemiche sulla stampa. Lo trovo poco serio».

Se fosse stato lei il titolare del ristorante cortinese avrebbe chiesto alla cameriera di colore di non vestirsi così?

«Se avessi un ristorante tipico non assumerei persone non tipiche».

In che senso?

«Io sono per assumere prima gli italiani. E se in Africa ci andassi vestito da Zulù sarei ridicolo. O no?».

Cenerini/1 Se la cameriera si è sentita offesa mi dispiace ma questa storia del razzismo sta diventando come il parmigiano Cenerini/ 2 La pelle? Dico solo che in un ristorante magrebino voglio magrebini e in un ristorante ampezzano... io non l’avrei assunta

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy