Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Acampora: «Manca l’incrocio E l’avevamo votato tutti»
TREVISO «I lavori di restyling in città sono cominciati in grande stile, un tentativo di recuperare qualche voto. Manildo non si dimentichi però dell’incrocio tra strada Sant’Angelo e via Papa Leone III». A parlare è il consigliere di Fratelli d’Italia Davide Acampora, promotore di una mozione finita in consiglio comunale e liquidata con un voto unanime.
«Si tratta di un crocevia molto pericoloso dove per gli automobilisti in uscita dalla strada chiusa risulta difficile immettersi in quella principale a causa di una scarsa visibilità. Le automobili che procedono da strada Sant’Angelo in entrambi i sensi non rispettano il limite di 50 km orari e questo rende ancora più insicuro quell’attraversamento soprattutto per i pedoni». Una mozione che aveva raccolto il parere favorevole del consiglio ma i cui lavori non sono ancora programmati.
«Il fatto che lungo via Papa Leone III ci sia la Chiesa del quartiere, la Pro Loco, l’accesso alla GreenWay e la sede di altre associazioni – rilancia Acampora - è rilevante perché in particolari giorni della settimana c’è un traffico piuttosto intenso in entrata e uscita. Sollecitato da centinaia di cittadini, nell’ottobre 2016 ho presentato all’amministrazione comunale un progetto di semaforo intelligente che scattava quando la velocità sulla strada principale superasse i limiti consentiti ma anche a chiamata per i pedoni, allegando una raccolta firme con più di 200 sottoscrizioni che ho portato avanti nel quartiere durante il mese di settembre ottobre dello stesso anno». (a.zamb.) stati