Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vertenza Elleti, è rottura «Proposte irricevibili: occupiamo la fabbrica»
I due casi Protestano i 45 dipendenti: «Dateci incentivi all’esodo» Sciopera Rossignol
VEDELAGO «Proposte irricevibili, incrociamo le braccia». Diventa teso il clima alla Elleti di Vedelago (l’azienda aveva rilevato la Martelli Lavorazioni Tessili) e ora la Cisl annuncia l’assemblea permanente con occupazione dello stabilimento: addio alle commesse esistenti e alla richiesta di terminare i 40 mila capi entro il mese di settembre. «L’azienda – spiega Gianni Boato, segretario Femca-Cisl di Treviso e Belluno - ha annunciato la chiusura e il trasferimento dei 45 dipendenti negli stabilimenti di Verona e Bologna». Per questa ragione finché non ci sarà una proposta dignitosa i dipendenti intendono fermarsi. «Chiediamo – spiega il sindacato - una seria incentivazione all’esodo, e il sostegno economico mettendo a disposizione dei mezzi per il trasferimento nelle eventuali nuove sedi di lavoro con operatività dello stabilimento di Vedelago almeno fino alla fine dell’anno».
Nel frattempo a pochi chilometri di distanza, alla Rossignol Lange di Montebelluna, oggi scatta lo sciopero di 4 ore a fine turno. «Dopo diversi incontri avuti con l’azienda spiegano Boato della Femca Cisl e Massimo Messina della Filctem Cgil Treviso - non abbiamo avuto alcuna apertura rispetto alle richieste fatte, che riguardano il ripristino delle maggiorazioni previste dal contratto nazionale per i lavoratori che prestano la flessibilità e l’aumento economico per tutti i lavoratori del premio di risultato fermo dal 2009». Negli stabilimenti montebellunesi lavorano 120 dipendenti.