Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cortina, le categorie sono in attesa: «Viabilità per i mondiali, si decida»
CORTINA D’AMPEZZO Viabilità per i Mondiali di sci del 2021, il dibattito coinvolge anche le associazioni di categoria: tra la variante di Zuel e una nuova viabilità tra La Riva e Crignes, Anas potrà realizzare un’opera soltanto e dopo la serata di presentazione delle due alternative organizzata dall’amministrazione c’è chi sospende il giudizio e chi invece propende per un’opzione in particolare.
Il Comune si è già espresso a favore della riorganizzazione interna a scapito della variante di Zuel. La presidentessa degli albergatori cortinesi Roberta Alverà segue la stessa filosofia e guarda con maggiore interesse alle operazioni di viabilità interna: «Bisogna avere il massimo risultato con le risorse a disposizione». Entrambi i progetti costerebbero dai 27 ai 30 milioni di euro ma, sottolinea l’albergatrice, «la variante di Zuel, pur essendo un progetto già approvato, risolve una criticità più puntuale».
Il bypass per rendere più fluido il passaggio tra La Riva e Crignes, invece, «avrebbe un respiro più ampio e risolverebbe i problemi del traffico di penetrazione e di passaggio sulla circonvallazione interna al paese».
Domenico Limana, presidente della sezione edile di Confindustria Belluno e del Tavolo delle infrastrutture per Cortina 2021, sospende il giudizio e guarda oltre: «Non conosco i dettagli dei due progetti e parto dal principio che nessuna scelta accontenterà tutti – commenta – Mi affido a chi ha una visione più completa. Ce l’hanno gli amministratori, ma devono essere lungimiranti: una volta approvata una variante, per qualche decina d’anni non si tocca più nulla. È positivo che si sia arrivati a una scelta tra due opzioni. Il primo segno di consenso deve arrivare dal Comune, se poi vorranno coinvolgere anche il Tavolo delle infrastrutture meglio ancora».
L’importante è decidere in fretta, perché il 2021 si avvicina e così i Mondiali, così importanti per il territorio: «Gli amministratori abbiano il coraggio di decidere, si tratta di una scelta di responsabilità da prendere velocemente – chiude Limana - L’importante è che qualcosa si faccia, mi piace il fatto che Anas spinga per una decisione rapida: anche loro vogliono le strade pronte per il 2021”.