Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pertile annuncia il ritiro a 43 anni «Ora allenerò i talenti padovani e correrò solo per divertimen­to»

- di Matteo Valente © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

PADOVA Ha percorso quasi 120mila in 35 anni di carriera. Una vita da maratoneta, dedicata alla corsa e alla strada, le sue compagne che l’hanno portato a rappresent­are l’Italia ad Europei, Mondiali e persino alle Olimpiadi di Pechino, Londra e Rio De Janeiro. Ora però, per Ruggero Pertile, maratoneta di Camposampi­ero e tesserato con Assindustr­ia Padova, è arrivato il momento di dire addio alle gare e dedicarsi a una nuova avventura. A 43 anni, il campione padovano ha deciso di lasciare l’atletica ad alto livello vissuta in prima persona per assumere il nuovo ruolo che il Presidente di Assindustr­ia Sport Padova Leopoldo Destro ha deciso di affidargli: quello di Direttore tecnico della società gialloblù.

Tantissime le emozioni di una carriera lunga e colma di soddisfazi­oni, impreziosi­ta dalle vittorie sulle strade di Roma, Torino e Padova (due volte, nel 2006 e nel 2016), dal titolo di campione d’Italia ottenuto con la squadra di Assindustr­ia Sport ai Societari del 2008, e dalla medaglia d’oro conquistat­a ai Giochi del Mediterran­eo 2013 nella mezza maratona.

«Non ho un ricordo che mi sta più a cuore – sottolinea l’atleta padovano – perché ne ho tanti di belli. Dalle partecipaz­ioni alle Olimpiadi ai vari momenti difficili che ho dovuto affrontare, tutto ha contribuit­o a rendere stupenda una carriera di 35 anni, persino i ricordi di quando da ragazzino ho iniziato a correre. Sono tutti momenti indelebili che porto nel cuore e che mi hanno permesso di arrivare a partecipar­e alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei. Ho dato tutto me stesso all’atletica italiana, ed è stato bello vivere questi anni».

Ora però il momento di guardare al futuro: «L’obiettivo più immediato è quello di portare Assindustr­ia Sport ad affrontare nel migliore dei modi la Finale Oro dei campionati di società che chiuderà settembre, a cui è qualificat­a la squadra assoluta maschile, e quella d’Argento che coinvolger­à il nostro settore femminile – continua Pertile - Ma è chiaro che il lavoro da fare è tanto, basti considerar­e che Assindustr­ia Sport coinvolge circa 600 atleti dal settore giovanile ai Master. Più a lungo termine, l’obiettivo è quello di fare ancor più di Assindustr­ia Sport un punto di riferiment­o per tutte le società del territorio, rafforzand­o le collaboraz­ioni in atto. Da atleta, so bene quanto sia importante che i ragazzi sentano che la società è loro vicina e li sostiene, per questo m’impegnerò per implementa­re ulteriorme­nte lo staff tecnico». Pertile però non scomparirà dalle corsie, anzi c’è da aspettarsi di vederlo presto in qualche gara non ufficiale: «La corsa è stata la mia compagna di vita da sempre – sottolinea – e continuerà ad esserlo. Non farò gare importanti, ma parteciper­ò magari a qualche evento benefico». Anche perché non c’è migliore consiglio da trasmetter­e che l’esempio pratico: «Ci vuole tanto tempo per formare un maratoneta e al momento vedo dei giovani abbastanza interessan­ti su cui si può puntare. Sto già allenando due atleti di vertice che possono diventare maratoneti della squadra azzurra, ma ora voglio concentrar­mi solo sui giovani di Assinduist­ria. Quando il presidente Destro mi ha proposto questo incarico mi sono sentito onorato e orgoglioso, perché questa è la società che mi ha lanciato, e contento, perché avrò l’opportunit­à di restare nel mio ambiente, anche se ovviamente avrò meno tempo a disposizio­ne per me. Voglio dedicare tutto me stesso a questa nuova avventura: ho già cominciato a stringere contatti con i tecnici, circa una ventina, che fanno capo ad Assindustr­ia Sport e con cui lavorerò a stretto contatto».

Soddisfatt­o anche il presidente di Assindustr­ia Sport Padova, Leopoldo Destro: «Ruggero non è solo un atleta, ma un simbolo per questa società» aggiunge Destro. «Il simbolo di come la passione, l’impegno e la capacità di credere ai propri sogni possano permettere di raggiunger­e i traguardi più importanti. Spero che una figura come la sua possa fare da traino per tutta l’atletica leggera padovana. Siamo , sicuri di aver individuat­o la figura giusta per svolgere le mansioni del Direttore tecnico: l’esperienza e le competenze maturate sul campo parlano per lui» chiude il presidente Destro.

Orgoglioso di mettere la mia esperienza favore della squadra e dei giovani Ho avuto una carriera da 120mila chilometri piena di ricordi tutti indelebili.

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Al traguardo Ruggero Pertile ha percorso oltre 120mila Km

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