Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Città dello sport: i piani in 40 giorni
Villorba, investimento da 30/50 milioni. Il manager Bassi: prima pietra nel 2018
VILLORBA Un investimento stimato fra i 30 e i 50 milioni di euro, oltre cento soggetti interessati fra imprese del territorio e finanziarie internazionali, uniti dal nome di Mauro Benetton: la cittadella dello sport di Villorba, all’ex Panorama, si prepara a partire.
«Compatibilmente con i passaggi amministrativi, la prima pietra potrebbe essere posata già entro il 2018 e i tempi, considerato che sarà un recupero di strutture già esistenti e che i parcheggi ci sono già, potrebbero essere piuttosto rapidi». Parole di Leo Bassi, manager sportivo, incaricato dal Comune di Villorba e da Benetton di realizzare lo studio di fattibilità sul progetto, che è davvero ambizioso. «Chiamarlo cittadella è riduttivo – spiega -, sarà una vera città dello sport non agonistico, della salute, di valori etici e con un respiro internazionale. Si pagherà un biglietto di ingresso per praticare tutte le attività presenti nell’area».
Bassi sta preparando le basi per il progetto economico, che sarà legato al territorio e alle aziende trevigiane. L’area scelta è, come noto, quella del parco commerciale di Fontane, ormai da anni in declino e abbandono: quasi 100 mila metri quadrati di spazi da riadattare con un cambio di destinazione d’uso (in ottica di sostenibilità senza demolizioni). All’interno troveranno spazio palestre, piscine, percorsi di nord walking e corsa, pattinaggio a rotelle e sul ghiaccio, pareti da scalata, aree di simulazione per golf, tennis e windsurf; all’esterno campetti da basket e beach volley; ci saranno anche spazi il cibo sano e poliambulatori.
«Il modello è il festival del fitness di Rimini, ma sarà permanente – chiude Bassi -. Entro 40 giorni presenteremo lo studio di fattibilità, uno schema per gli investitori e per poter accedere ai finanziamenti della Comunità europea, ai quali crediamo di poter attingere per il valore del progetto».