Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Profughi, botte e degrado Più controlli dei vigili al cimitero di San Lazzaro
TREVISO Il cimitero di San Lazzaro diventa un altro luogo sensibile a Treviso: sarà monitorato dalla polizia locale, dagli operatori di strada di Nova Facility e da Contarina. Dopo l’ultimo episodio (una violenza tra profughi, con una donna picchiata da un uomo in pieno giorno denunciata dal consigliere leghista Giancarlo Da Tos a Palazzo dei Trecento) il vicesindaco Roberto Grigoletto e il comandante dei vigili Maurizio Tondato hanno disposto nuovi e potenziati controlli al camposanto, per impedire accessi incontrollati e disturbo da parte degli ospiti dell’ex caserma Serena: «La presenza degli agenti sarà maggiore». L’obiettivo è fermare il transito incontrollato di biciclette per andare dalla caserma al centro città e fenomeni di degrado. Da marzo Nova Facility ha un progetto educativo, ogni pomeriggio gli operatori insegnano agli ospiti le regole di comportamento, ma i problemi si registrano ancora. L’invito del Comune è a segnalare qualsiasi episodio alle forze dell’ordine o a Contarina per interventi immediati a San Lazzaro: «Il cimitero è un luogo sacro da rispettare – ha detto Grigoletto -, non è un velodromo per attraversamenti in bicicletta né un ricettacolo di rifiuti. Dobbiamo garantire decoro, sicurezza, rispetto dei nostri defunti e tranquillità di chi fa loro visita». (s.ma.)