Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fermata in auto, aveva un tasso alcolico di 3,86
CONEGLIANO La fermano per un normale controllo stradale e la trovano positiva all’alcoltest con 3.86 grammi litro di alcol nel sangue. Un valore ai limiti del coma etilico che non le aveva impedito di guidare la sua utilitaria, lungo una strada provinciale dell’hinterland di Conegliano. Protagonista una 35enne coneglianese, finita a processo con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. La donna era stata fermata casualmente dai carabinieri, nel primo pomeriggio di un giorno di primavera del 2015. Ma quando, accostando ha rischiato di urtare la loro auto, hanno capito che c’era qualcosa che non andava. Così hanno deciso di sottoporla all’alcoltest, con esito strabiliante: 3.86 grammi litro. Un valore elevatissimo che le è costato il ritiro della patente e la denuncia. La 35enne, difesa dall’avvocato Remo Lot, ha ammesso che, in quel periodo, stava vivendo una depressione, legata alla separazione dal compagno; assumeva degli antidepressivi e spesso si lasciava andare a qualche bicchiere di troppo. Quel giorno, l’alcol e i farmaci, hanno fatto schizzare in alto l’etilometro. Ieri la donna è stata condannata a 4 mesi di arresto. Ha seguito una terapia di recupero, anche con corsi di guida sicura. Un percorso che ha consentito al suo legale di chiedere al giudice la commutazione della pena in servizi di pubblica utilità. Procedura che le consentirà, se portata a buon fine, di estinguere il reato. (m.cit.)