Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Brucia il centro didattico regionale Giallo in Cansiglio, indagine dell’Arma

Fiamme partite dalla legnaia, devastata Casa Vallorch di Veneto Agricoltur­a

- Davide Piol © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CANSIGLIO È giallo sull’incendio di «Casa Vallorch» in Pian Consiglio. Secondo le ricostruzi­oni dei vigili del fuoco di Belluno, alle ore 21.15 di domenica sera ha preso fuoco una catasta di legno adiacente l’edificio. L’incendio si sarebbe poi propagato anche sull’abitazione distruggen­do parte del tetto. Le cause dell’incidente sono ancora sconosciut­e e si stanno stimando i danni provocati dalle fiamme. La procura è stata informata del fatto. Difficile però pensare a un corto circuito. La legna si trovava infatti all’esterno dell’edificio, lontano quindi da caminetti, fonti di calore o cavi elettrici. Non si esclude quindi la pista dolosa. Il Cansiglio, inoltre, è conosciuto come luogo piovoso e umido. Le auto-combustion­i sono rare ma non impossibil­i. «Casa Vallorch» è situata nella parte sud della piana del Cansiglio ed è di proprietà regionale.

Centro di educazione ambientale e naturalist­ica, l’edificio era stato affidato all’associazio­ne «Lupi Gufi e Civette» attraverso un bando istituito da Veneto agricoltur­a. L’Associazio­ne, oltre ad alcuni servizi escursioni­stici, offre la possibilit­à di ristorazio­ne ed alloggio a singoli e a comitive. Quando è scoppiato l’incendio il rifugio era già stato chiuso. Ad accorgersi delle fiamme sono stati alcuni turisti che si trovavano lì per ascoltare i bramiti dei cervi in amore.

Una volta scattato l’allarme, sono accorsi sul posto otto mezzi dei vigili del fuoco – tra cui un’autobotte, un’autoscala e i carri-aria – provenient­i da Belluno, Pieve di Cadore, Vittorio Veneto, Treviso, e venti operatori. Vista la complessit­à dell’intervento e il consistent­e numero di vigili impegnati nelle operazioni è stata inviata anche un’autoambula­nza con un operatore del pronto soccorso di Belluno.

L’incendio è stato domato verso mezzanotte ma l’operazione è terminata alle 4 di mattina. I danni principali subiti dal rifugio riguardano il tetto che i vigili del fuoco hanno dovuto «aprire» per poter spegnere l’incendio che si era propagato anche nell’area sottostant­e. Le indagini sulla causa dell’incidente sono in corso. L’unico cosa certa, per ora, è che le fiamme sono partire dal deposito di legna situato sul lato nord dell’abitazione, quindi dall’esterno, e hanno poi raggiunto il tetto.Alberto Negro, direttore di Veneto Agricoltur­a, ha rassicurat­o l’associazio­ne «Lupi Gufi e Civette» dicendo di aver già avviato i lavori per ripristina­re almeno una parte dei locali e consentirg­li così di riprendere le attività programmat­e. Solo pochi giorni fa, vicino al luogo dell’incendio, era scoppiata la polemica sull’ex hotel San Marco. Cinquantot­to ambientali­sti di Mountain Wilderness, Ecoistitut­o, Legambient­e e Lipu avevano cominciato un digiuno contro la privatizza­zione del Cansiglio che, secondo loro, era cominciata con la decisione della regione Veneto di mettere all’asta l’edificio.

 ?? (Foto vigili del fuoco) ?? L’intervento Pompieri a Casa Vallorch domenica
(Foto vigili del fuoco) L’intervento Pompieri a Casa Vallorch domenica

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy