Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Genty, cena coi fan “Lega, siamo tanti”
TREVISO Il simbolo c’è e richiama quello della scorsa campagna elettorale, quello della lista Gentilini. Non c’è la parola «sindaco» sotto, ma è pronto per essere speso la prossima primavera, contro il centrosinistra. La lista dell’ex Sceriffo vuole essere della partita: «Ma il centrodestra deve correre unito». C’erano 180 persone ieri sera a Santa Maria del Rovere alla «cena tra amici» organizzata dal gruppo di fedelissimi di Giancarlo Gentilini. Un pienone atteso e significativo. Le armi non sono ancora deposte perché la lista rimane il punto fermo, nonostante i divieti del segretario della Lega Nord Dimitri Coin, ma i gentiliniani non mollano. Ad aprire la cena sono stati Giuseppe Basso e Sandro Zampese, ricordando l’appuntamento col voto del 2018. «Il centrodestra deve correre unito e Gentilini è la marcia in più. Dobbiamo superare i personalismi che ci sono a 360 gradi per un obiettivo comune: i trevigiani». C’erano molti nomi noti della città, imprenditori, ex consiglieri. «Se andiamo divisi è perso tutto - ha detto Gentilini -. Il sindaco non dovrà essere scelto dalla politica ma dal popolo. Se il nome sarà calato dall’alto noi non lo vogliamo». Si sono contati e sono tanti, e ora si tratta col Carroccio: l’obiettivo è mantenere la lista Gentilini dentro la coalizione. Altrimenti la scissione sarà inevitabile. E la Lega? I nomi al momento sono quelli di Federico Caner, Riccardo Barbisan e Mario Conte.