Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Emigranti penalizzati L’Abm: «Voto online»
BELLUNO L’Abm (Associazione bellunesi nel mondo) si gioca la carta del «referendum virtuale». I quasi 50.000 bellunesi iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) avevano protestato di fronte all’obbligo di tornare nelle residenze bellunesi per esprimere il proprio voto sul referendum del 22 ottobre.
«L’Abm già diversi mesi fa aveva espresso il proprio disappunto sull’impossibilità da parte di molti bellunesi di tornare in Provincia, sia per impegni e lontananza che per il mancato rimborso delle spese di viaggio — ha sottolineato il presidente Oscar De Bona — Come associazione abbiamo invitato i nostri emigranti a venire e a votare. Abbiamo però pensato anche a chi non potrà farlo, creando un “referendum virtuale”. Un voto simbolico che potrà essere eseguito dalla pagina web www.bellunesinelmondo.it/referendum e che siamo certi peserà sui risultati finali».
Intanto continuano gli incontri in provincia dedicati al referendum. Stasera a Belluno alle 18, nella sala dell’Hotel «Astor», la Rete imprese Dolomiti e il Centro consorzi discuteranno sui possibili effetti dei referendum autonomisti per l’economia e per le imprese del territorio.
Nel fine settimana si svolgeranno anche gli incontri del comitato «Dolomiti-Due Sì alle autonomie». Sarà presente domani mattina con il banchetto informativo in piazza dei Martiri e in serata, dalle 20, con l’accensione dei «Fuochi per l’autonomia» sulle vette provinciali.
«Il 22 ottobre inizierà un lungo percorso che ha però bisogno di un consenso da parte dei veneti e dei bellunesi. Per sensibilizzare la popolazione abbiamo poco tempo».
Il senatore Giovanni Piccoli, appena uscito da Forza Italia e confluito nel Gruppo misto, ha organizzato incontri sul territorio per promuovere il «sì» al referendum sull’autonomia. Alle 20.30 di oggi a Tai di Cadore nella sala del piazzale del parcheggio delle corriere. Lunedì alle 18 nella sala dell’Hotel «Astor» a Belluno e giovedì 19 a Feltre.
Infine domani, alle 16.30, nella sala «Luciani» del Centro «Giovanni XXIII» a Belluno, il comitato referendario «Dasoli», il cui referente locale è il consigliere comunale Franco Roccon, ospiterà Luca Azzano Cantarutti, presidente di «Indipendenza noi Veneto» e il costituzionalista Daniele Trabucco.