Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Evento no-vax a Limana Il Comune si dissocia
Invito al medico radiato Rossaro: è polemica
LIMANA Il comune di Limana prende le distanze dall’incontro che dovrebbe svolgersi mercoledì prossimo alle 20.30 sul tema «Vaccini, il primo obbligo è informarsi» a cui aveva inizialmente concesso il patrocinio. Il convegno era stato voluto dall’organizzazione «Libertà vaccinale Limana», un gruppo di genitori locali che aveva pensato di invitare come relatori Ferdinando Donolato, presidente del Coordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni (Corvelva) e l’ex medico di famiglia padovano Paolo Rossaro.
Sarebbe stata la presenza di Rossaro, radiato recentemente dall’Ordine dei medici, a scatenare polemiche che sono rimbalzate su tutti i social. «Il patrocinio che avevamo dato voleva venire incontro alla richiesta di un gruppo di genitori di avere una pluralità di opinioni sul tema vaccinazioni — spiega Milena De Zanet, sindaco di Limana — Ma non erano stati menzionati i relatori della serata. Ci si accordò solo sulle modalità di svolgimento dell’evento e sul tema portante. La presenza di Paolo Rossaro, al centro di una delicata situazione professionale e penale, va a vanificare l’intento iniziale di creare un dibattito civile e costruttivo su alcune tematiche».
Il sindaco di Limana ha quindi informato il gruppo «Libertà vaccinale Limana» che «intende lasciare il patrocinio solo se l’incontro manterrà le caratteristiche e le modalità concordate inizialmente».
Se invece sarà confermata la presenza dei relatori proposti, e di Rossaro nello specifico, «si dissocerà e ritirerà il patrocinio. In ogni caso consigliato al gruppo organizzatore di annullare l’evento, per i toni fin troppo accesi che il dibattito ha già assunto».