Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, a Jesi il secondo tonfo Pillastrini: «Sotto ritmo e ora bisogna essere umili»
TREVISO Un avvio con due sconfitte in tre partite non è certo una consuetudine per la De’Longhi. Ma per porre le fondamenta di un progetto importante a volte bisogna anche saper rispettare tempi un po’ più lunghi.
Tra infortuni e acciacchi, infatti, Tvb sta pagando lo scotto di un precampionato disputato a pezzi e senza la possibilità di lavorare al completo. L’assenza in questo avvio di stagione di Matteo Fantinelli ha reso ancora più difficile l’approccio a un campionato che ha alzato il proprio livello di difficoltà e che offre battaglie ad ogni partita. A preoccupare però non sono tanto le due sconfitte esterne, quanto la modalità con cui è scaturita l’ultima Jesi. «Abbiamo giocato sotto ritmo — dice il tecnico della De’Longhi, Stefano Pillastrini — anche a livello di energia. Poi la partita ci ha portato a crescere un poco, abbiamo avuto anche qualche episodio sfavorevole nel finale ma non voglio recriminare, Jesi ha vinto meritatamente». La ricetta, al momento, è solo una: quella del lavoro, silenzioso ed efficace, per colmare il gap con le altre e soprattutto arrivare pronti a primavera quando si giocheranno le partite che contano.
L’esperienze fatte da Brescia e dalla Fortitudo negli ultimi due anni, possono, da questo punto di vista, essere d’aiuto. «Dobbiamo essere umili — continua Pillastrini — abbiamo capito che nessuno ci regala nulla e il fatto di essere Treviso, con dei giocatori di alto livello, ci deve imporre di alzare il nostro livello, soprattutto dal punto di vista agonistico». Ora il calendario strizza l’occhio alla banda di Pillastrini che potrà sfruttare due turni consecutivi al Palaverde, per acquisire ulteriore energia anche dai suoi tifosi che ora dovranno essere il vero punto di forza della squadra. I trevigiani sfideranno prima Forlì e poi la Montegranaro degli ex Corbett e Powell: sfide cruciali per mettere punti in classifica e benzina nelle gambe, prima di andarsi a confrontare con le grandi del girone.
Una doppia trasferta a Mantova prima e Trieste poi sarà il banco di prova per la nuova De’Longhi: sperando di recuperare giocatori, energie e quel pizzico di entusiasmo che caratterizza da sempre l’anima dei biancoblù.