Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un «Trovatore» pittorico, ispirato ai Preraffaelliti
Un «Trovatore» pittorico sarà quello che si potrà ammirare al teatro Verdi di Padova il 27 (ore 20.45) e il 29 ottobre (ore 16), secondo evento della Stagione Lirica cittadina (info 049/87770213). L’opera verdiana andrà in scena in un allestimento, coproduzione con Bassano Opera Festival, proveniente dal teatro dell’Opera di Maribor, con la direzione teatrale di Filippo Tonon. «La volontà è quella di rispettare l’epoca storica, il 1410, prendendo però ispirazione dal movimento pittorico dei Preraffaelliti – sottolinea il regista - per questo l’allestimento avrà un punto di vista pittorico, iniziando dai costumi e continuando con la scenografia». L’Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto, saranno diretti da Alberto Veronesi. Il cast avrà come protagonisti il baritono Enkhbat Amartuvshin nel ruolo del Conte di Luna, il soprano messicano Maria Katzarava in quello di Leonora, il mezzosoprano romeno Judit Kutasi in Azucena, mentre Manrico sarà il tenore Walter Fraccaro. Poi Simon Lim, Carlotta Bellotto e Orfeo Zanetti. «Per me i cantanti lirici sono anche attori – spiega Tonon – e per questo quando chiedo in scena di interpretare il pianto o il dolore, voglio che siano in grado di piangere». La Stagione Lirica di Padova proseguirà il 29 e il 31 dicembre (ore 20.45) con «La vedova allegra» di Franz Lehár. Altro evento il primo gennaio, alle 17, con il concerto di Capodanno dell’Orchestra di Padova e del Veneto.