Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Via Roma, la Lega porta 600 firme «Qui serve un presidio fisso»
TREVISO Che la campagna elettorale sia già entrata nel vivo lo si capisce chiaramente dalla discussione che esplode ogni giorno intorno al tema della sicurezza. Al vertice fra la Prefettura, il Comune e le forze dell’ordine di martedì sera, risponde la Lega Nord con una petizione firmata da 600 cittadini, firme raccolte durante gli incontri ai gazebo. «Chiediamo un presidio fisso – attaccano Mario Conte e Christian Schiavon -. Servono più controlli nei punti sensibili del centro e delle periferie, presenze fisse delle forze di polizia per rafforzare la sicurezza».
Solo due giorni fa il comitato istituzionale ha assicurato pattuglie interforze e turni che copriranno il territorio comunale in modo più efficiente, e il sindaco Giovanni Manildo aggiunge: «In particolare nella zona di via Orioli la collaborazione sarà sempre più effettiva, la polizia locale sarà il pivot, figura importante che garantirà il controllo».
I leghisti plaudono all’accordo, «bene che anche la Prefettura abbia colto l’importanza del presidio preventivo, siamo soddisfatti che il problema sia stato capito», ma vanno oltre: «Bisogna modellare una presenza delle forze dell’ordine che scoraggi i malintenzionati. Le 600 firme che abbiamo raccolto in via Orioli, via Roma e piazza Giustiniani ci dicono che c’è una forte richiesta di sicurezza da parte dei cittadini». (s.ma.)