Fuser, niente morso a Louw: assoluzione per il biancoverde

TREVISO La commissione disciplinare delle Coppe europee di rugby ha assolto Marco Fuser, seconda linea del Benetton dall’accusa di aver morso un avversario. Durante gli ultimi minuti della gara di Champions Cup, infatti, un contatto fra Fuser e il sudafricano del Bath, Francois Louw, aveva destato delle perplessità al commissario Tim Lowry.

I due sono stati convocati ieri a Londra per valutare le immagini video e studiare la dinamica dell’azione incriminata: dopo una lunga seduta, le riprese televisive hanno confermato il tentativo del giocatore sudafricano di colpire agli occhi Fuser, mentre non sono state trovate immagini che potessero avvalorare l’accusa del presunto morso da parte di Fuser, che è stato assolto. Per il suo avversario, invece, sono in arrivo tre settimane di squalifica. Benetton e Nazionale possono tirare così un sospiro di sollievo, visto che Fuser è nella lista dei convocati del ct Conor O’Shea per i test match di novembre della Nazionale italiana. Insomma, tutto è finito nel migliore dei modi per la seconda linea del Benetton, che avrebbe rischiato una squalifica molto pesante, che sarebbe potuta arrivare anche fino a quattro mesi.

La squadra di Kieran Crowley intanto sta lavorando in vista del debutto interno in Champions in programma sabato a Monigo, con kick off fissato per le 16,15. L’avversario dei Leoni sarà il Toulon, che nel primo turno ha superato 21-20 gli Scarlets. (m. v.)

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