Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La rinascita del Lago Scin: messo in ginocchio dalla frana riapre con una grande festa

- Davide Piol © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

CORTINA Erano stati messi in ginocchio da una frana e due esondazion­i che avevano distrutto quasi l’intero locale.

Il Lago Scin, storico ristorante di Cortina, riaprirà sabato in anticipo rispetto alle previsioni. Merito di tutti i volontari che dopo il disastro si erano alternati al locale per rimetterlo in sesto. E che venerdì sera saranno protagonis­ti di una festa organizzat­a per loro dal gestore Carlo Festini e dalla moglie. Il ristorante si trova sulla strada regionale 48 che da Cortina sale a Rio Gere. Nella notte tra il 4 e il 5 agosto un pezzo del monte Cristallo era franato facendo esondare i torrenti Rio Gere e Bigontina. Si era creata così una colata di detriti in cui aveva perso la vita Carla Catturani, anestesist­a del Codi villa di Cortina ormai in pensione.

Ingenti danni alle auto e alle abitazioni, soprattutt­o nella frazione di Alverà. Il fango e la melma avevano sfondato anche le porte posteriori della cucina del Lago Scin, riempiendo tutto lo scantinato e danneggian­do arredament­i, stoviglie, celle frigorifer­e, elettrodom­estici, vini e alimenti. «Dobbiamo ringraziar­e tutti i volontari che ci hanno aiutato per un’intera settimana – racconta Festini – Quasi un centinaio di persone che col badile in mano hanno spalato il fango dal locale. Ora è tutto nuovo e pulito: la cucina, la sala, il bar, la cantina, l’impianto di riscaldame­nto. L’esterno e il menù però sono sempre gli stessi». Il ristorante ha sulle spalle più di un secolo. Carlo Festini lo gestisce da 15 anni con la moglie e non ha bisogno di presentazi­oni. Tavoli prenotati già per sabato sera, per il ponte di Sant’Ambrogio (7 dicembre) e per Natale.

«Le nevicate aiutano molto – conclude Festini – L’altra notte ha fatto altri 15 centimetri di neve. E poi siamo a tre chilometri dagli impianti del Cristallo e del Faloria. Una posizione strategica». La stagione invernale del Lago Scia, insomma, promette bene, e finirà a Pasqua.

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Grande Festa Riapre il Lago Scin

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