Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Titolo sloveno non valido qui: maestra nei guai
BELLUNO Maestra di sci in possesso del titolo di abilitazione professionale dello stato sloveno, ma considerata abusiva in Italia. Ora risponde di esercizio abusivo della professione. E pensare che, quella dell’insegnamento sulle piste innevate è solo una passione, dal momento che fa l’impiegata nell’azienda di famiglia. Ieri la terza udienza, la sentenza è slittata a febbraio perché la Procura ha chiesto di sentire un testimone fuori lista. La difesa della donna, infatti, lo scorso 13 settembre ha prodotto della documentazione che potrebbe scagionarla. Alla sbarra c’è Fanny Penzo, 54enne di Chioggia che ieri ha raccontato di essere stata perfino filmata in pista dal responsabile del Collegio venero dei maestri di sci. «Il ministero, solo in un secondo momento mi ha inviato la lettera cui mi indicava di far completare con misure compensative il mio titolo di maestra», ha detto al giudice Angela Feletto. Da anni la Penzo lotta per vedere riconosciuto il suo titolo di maestro di sci conseguito in Slovenia. Nel 2012 il Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport del Consiglio dei ministri scriveva: «Il titolo non è abilitante ai fini dell’esercizio della professione in Italia». ( fe.fa.)