Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pillastrini chiede fiducia «Treviso, è la strada giusta»
Basket Serie A2, ko senza drammi. Nel 2019 due promozioni dirette
TREVISO Un punto di partenza. O più precisamente, di ripartenza. La sconfitta maturata nel derby triveneto contro la capolista Alma Trieste ha confermato la qualità del progetto della De’Longhi Treviso, arrivata a un passo dall’impresa contro l’unica squadra ancora imbattuta in tutto il campionato di A2.
Con il roster finalmente al completo, infatti, Treviso ha potuto mostrare per la prima voltale potenzialità di un gruppo costruito per arrivare in fondo all’estenuante stagione, anche se un innesto potrebbe dare ulteriore qualità al gruppo di coach Pillastrini. «Prendiamo questa gara come il nostro punto di partenza – dice Matteo Negri, fra i giocatori più positivi all’Alma Arena – perché si trattava della prima partita che abbiamo potuto disputare al completo. Il ritorno di Antonutti e di Fantinelli ha inciso in maniera significativa su tutto il gruppo, perché si tratta di due giocatori fondamentali per noi, e sarà ancora più importante nei prossimi giorni, quando potremo allenarci assieme a loro. Il nostro obiettivo infatti è quello di migliorarci e questo lo possiamo fare soltanto alzando il livello d’intensità in allenamento».
Aver tenuto in scacco Trieste per 35 minuti è già un’ottima base da cui costruire il lavoro che dovrà portare Treviso a recuperare un po’ di terreno dalla testa della classifica: sono 8 i punti che separano Fantinelli e soci proprio dalla capolista Trieste, ma l’esperienza insegnato che vincere la regular season non basta per salire di categoria: «Dobbiamo insistere sul nostro lavoro – dice coach Stefano Pillastrini – per riuscire a vincere su un campo come quello dell’Alma ci man- ca ancora qualcosa, ma direi che siamo sulla giusta strada. Abbiamo tanto lavoro da fare, ma anche tante armi da poter migliorare già dalle prossime settimane, sia per quanto riguarda la fase difensiva che per quanto riguarda quella offensiva, dove abbiamo costruito poco dal dentro-fuori».
Intanto ieri si è tenuta a Bologna la riunione delle Società di Serie A2, convocata per valutare gli orientamenti preva- Matteo Negri, autore di una buona gara a Trieste contro la capolista Alma lenti in previsione della definizione della formula di svolgimento del campionato di Serie A2, relativamente alla sola stagione sportiva 2018/19.
Le società, chiamate a scegliere i criteri di assegnazione delle 3 promozioni in Serie A e delle 5 retrocessioni in Serie B, dopo una proficua discussione hanno manifestato a maggioranza l’orientamento per l’opzione che prevede la promozione diretta in Serie A per le prime classificate dei due gironi, Est ed Ovest, al termine della regular season (per dire: se la regola fosse stata applicata l’anno scorso Treviso sarebbe già in serie A1) e la terza promozione decretata attraverso il tabellone dei playoff.
Per le cinque retrocessioni invece, i Club hanno manifestato a maggioranza l’orientamento per l’opzione che prevede la retrocessione diretta solo per le ultime classificate in ogni girone al termine della regular season; con le altre 3 retrocessioni decretate attraverso il meccanismo dei playout a 4 squadre. Nel corso dell’incontro è stato confermato che anche per la stagione 2018/19 la composizione dei gironi vedrà la divisione nei gironi Est ed Ovest delle squadre aventi diritto.
Infortuni Antonutti e Fantinelli rientri importanti Capolista A Trieste De’Longhi in partita per oltre 35 minuti