Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Le tappe
L’inchiesta e tutte le accuse
La procura di Vicenza ha iscritto nel registro degli indagati gli ex vertici della BancaPopolare di Vicenza (compreesi il presidente Gianni Zonin e l’Ad Samuele Sorato) con l’accusa di ostacolo all’attività degli organi di Vigilanza e aggiotaggio. La prima tranche dell’inchiesta è chiusa, si attende l’udienza per il rinvio a giudizio. Un secondo filone dovrebbe concludersi nelle prossime settimane
I dubbi sull’operato della Banca d’Italia
La Commissione parlamentare d’inchiesta ha sollevato dubbi sull’operato della Banca d’Italia che, nel corso dell’ispezione del 2012, non si accorse dell’esistenza delle operazioni «baciate»: l’acquisto di azioni attraverso i finanziamenti concessi della stessa Bpvi. È emerso anche il sistema delle «porte girevoli»: ex funzionari di Palazzo Koch assunti dalla banca
«Ex Bankitalia assunti per avere informazioni»
Sono diversi gli ex ispettori della Banca d’Italia che sono passati alle dipendenze di Gianni Zonin. Secondo l’ex vice direttore generale Adriano Cauduro - interrogato dai pm - il loro compito era di «cercare di avere informazioni» dagli ex colleghi in occasione delle ispezioni «per condurre gli accertamenti ispettivi nel senso di ammorbidire gli stessi»