Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«L’arte senza limiti» Sgarbi porta in scena il suo Michelangelo
«Metto in scena un artista senza limiti e senza tempo. Lui è stato il primo scultore, pittore, architetto ad avere in sé il germe della rinascita delle arti». Dopo Caravaggio, Vittorio Sgarbi esplora l’universo artistico di Michelangelo con uno spettacolo teatrale che, domani sera, sarà portato sul palco del Gran Teatro Geox di Padova (ore 21.30, informazioni sul sito web www.zedlive.com).
«Sarò accompagnato dal vivo dalle musiche del compositore Valentino Corvino, che per l’occasione ha creato delle musiche non propriamente rinascimentali, ma neanche romantiche – ha spiegato Sgarbi - le quali però hanno la capacità di esprimere la forza e l’energia delle opere di Michelangelo. A questo si aggiungono le video installazioni del visual artist, Tommaso Arosio, ancora più definite e precise di quelle realizzate per Caravaggio».
Quella di domani non sarà quindi una lezione sull’arte di Michelangelo Buonarroti, ma un vero e proprio spettacolo che restituirà un Michelangelo inedito. «Non ci sono parallelismi con la modernità – sottolinea il critico - ma farò riferimenti alle sue opere d’arte e alla forza che esse hanno di aprire verso la modernità verso Picasso, Moore, Marini, per arrivare a Giacometti, la cui opera tuttavia, a mio parere, viene addirittura superata in modernità da quella di Michelangelo».
In questa direzione si inserisce il progetto DoppioSenso di Corvino e Arosio, dedicato allo studio delle relazioni profonde esistenti tra suono e immagine.