Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Subacquea o hi-tech Guida alla Natività
Multimediale o costruito con la sabbia, gigante o con i personaggi viventi, in mezzo all’acqua o tra gli arcovoli millenari dell’Arena. Che Natale sarebbe senza il presepe? A Jesolo ha appena aperto al pubblico «Sand Nativity» (5), visitabile fino all’11 febbraio. Il tema della 16esima edizione del presepe di sculture di sabbia più grande d’Italia è «Va e anche tu fa lo stesso», richiamo alle parabole evangeliche. Sempre nel Veneziano, la rassegna «I presepi nella Terra dei Tiepolo» diventa quest’anno una grande mostra sull’arte presepiale che da venerdì al 5 gennaio verrà esposta nella sala del Municipio di Mestre. Novità a Treviso è il presepe monumentale che, fino al 7 gennaio, si potrà ammirare nel Quartiere Latino, opera dell’artista Christian Apreda. Tra le tantissime proposte della Marca, c’è un evento che si ripete da 82 anni: la Sacra rappresentazione del presepe vivente di Revine Lago (4). Padova apre il suo centro storico alla Natività con la mostra dei presepi artistici il cui percorso inizia da piazza del Santo e si snoda per il centro storico. La rassegna «Presepi in città» a Vicenza si snoda in 18 tappe lungo le vie e le piazze del quartiere Maddalene. Soave, nel Veronese, fino al 21 gennaio, si trasformerà nel «Paese dei presepi» (2) con percorso in 25 tappe tra le mura della cittadina. A Peschiera del Garda c’è il presepio subacqueo (1) visibile nel Canale di Mezzo (fino al 7 gennaio), mentre all’Arena di Verona
(3) sono più di 400 le opere da tutto il mondo (fino al 12 gennaio). Il presepe più tecnologico al Villaggio di Natale Flover a Bussolengo con un tablet a disposizione dei visitatori.