Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rovigo, va a fuoco il multiplex. Fuga dalle sale e panico fra gli spettatori
ROVIGO Un incendio scoppiato venerdì sera attorno alla mezzanotte di venerdì ha costretto gli spettatori del multisala Cinergia di Rovigo ad uscire precipitosamente per il fumo. Non ci sono stati intossicati, ma una quindicina di persone sono comunque andate al pronto soccorso per sintomi lievi. Le fiamme sembrano essere partite, per cause accidentali, dal piano terra dello stabile, ovvero dall’emporio «New look», di proprietà del cinese 28enne L.C. residente a Rovigo. L’ipotesi è che il rogo sia stato causato da un cortocircuito elettrico dentro il negozio che ha danneggiato gravemente la struttura. Tutto da stabilire quando ci sarà l’agibilità del multisala, e la conta dei danni. Il gestore del «Cinergia» Alessandro Tizian spiega che «se gli schermi risulteranno inutilizzabili lo stop sarà di circa due mesi, perché devono essere realizzati a Londra su misura. Diverso il discorso per il solo fumo, risolvibile con l’impresa di pulizie». L’attuale gestore peraltro è in scadenza, visto che il contratto d’affitto iniziato nel 2006 scadrà il 22 marzo 2018 per volontà della proprietà dello stabile la ditta «Roma sagittario». A questo punto, se gli schermi sono danneggiati e a marzo non ci sarà nessun subentro all’attuale gestione, il rischio concreto è che Rovigo possa restare per lunghi mesi senza un cinema in città. Le testimonianze di chi era al cinema venerdì sera raccontano che all’improvviso nelle sale è iniziato a salire da sotto del fumo, che le porte laterali delle sale si sono aperte da sole e che è cominciato il deflusso all’esterno. Senza panico, ma anche senza che nessuno del personale sia intervenuto per comunicare cosa stesse accadendo. Tizian spiega che «l’episodio è stato anomalo perché il fumo arrivava da sotto e non dall’interno».