Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un sorpasso scatena una gara sul Passante: denunciati
Nei guai due automobilisti, fermati nel Veneziano dalla polizia: Bmw confiscate e patenti ritirate
VENEZIA È cominciato tutto con un sorpasso. Un sorpasso, forse azzardato, che non è stato gradito da un automobilista, tanto da spingerlo a premere l’acceleratore e portarsi di nuovo davanti a quella Bmw. Questo, domenica pomeriggio, ha dato il via a una gara a folle velocità in autostrada tra due automobilisti. Una competizione che ha rischiato di provocare incidenti e che si è prolungata per circa 60 chilometri. Una gara che è finita per entrambi con una denuncia, il ritiro della patente e il sequestro delle macchine. Due Bmw, una 120D e una 525D, che sono state segnalate per la prima volta lungo la A4, nel territorio di Vicenza. Da quel momento, intorno alle 16 di domenica, alla polizia stradale è arrivata una serie di telefonate. Gli automobilisti che da Vicenza viaggiavano verso Venezia segnalavano due Bmw, una con targa italiana e l’altra ungherese, sfrecciare ad altissima velocità ed effettuare sorpassi tanto spettacolari quanto pericolosi. Gli agenti della polstrada hanno accertato picchi di duecento chilometri orari.
Sarebbe bastata una minima distrazione per mandare fuori strada qualcuno e, dunque, provocare una tragedia. Eppure un vicentino di 23 anni e un 43enne di nazionalità ungherese non se ne sono preoccupati, tanto erano concentrati a tenere il piede premuto sull’acceleratore e a vincere la folle gara, che sarebbe terminata una volta che uno dei due aveva «seminato» il rivale. La polizia stradale, vista la mole di segnalazioni ricevute, ha diramato l’alert ai colleghi delle province limitrofe, compresa quella di Venezia. Ed è proprio nel Veneziano, una volta imboccato il Passante di Mestre verso Trieste, che i due piloti si sono ritrovati le auto della polizia alle spalle. Gli agenti li hanno inseguiti per molti chilometri e li hanno fermati facendoli rallentare un po’ alla volta per non creare ulteriori pericoli. Nessuno dei due automobilisti ha cercato di scappare. Anzi, entrambi hanno accostato e, increduli, hanno dichiarato di non conoscersi. Secondo gli investigatori è probabile che sia così ma i due piloti hanno negato anche di aver dato il via a una gara. Una versione che, però, non ha convinto la polstrada che, visto il pericolo che hanno creato, ha deciso di denunciarli.
Il 23enne e il 40enne hanno dovuto consegnare agli agenti anche le loro patenti e le Bmw, che sono state sequestrate ai fini della confisca.