Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Assalto alla libreria Ibs: scassinata la cassaforte, ladri in fuga nella notte
TREVISO Furti alla libreria Ibs, l’ex «Marton», di Corso del Popolo, a Treviso. L’obiettivo dei ladri, però, non erano romanzi o saggi, ma la cassaforte del negozio, divelta con una sega flessibile e svuotata. Il bottino, in corso di quantificazione, sarebbe ingente.
Il colpo è stato messo a segno nella notte tra domenica e lunedì nella centralissima e molto nota libreria, da poco entrata nel circuito Ibs Libri dopo essere stata Ubik e, per molti anni, Marton. Ad accorgersi di quanto accaduto, ieri mattina, è stato, all’apertura, il personale, che ha subito notato come le porte automatiche dell’ingresso non funzionassero bene. Hanno pensato a un guasto, ma una volta all’interno hanno capito che si trattava, purtroppo, del segno dell’intrusione notturna. È bastato, infatti, raggiungere l’ufficio per vedere il forziere scardinato e vuoto.
Ad agire è stata una banda di professionisti che, prima di entrare in azione, ha manomesso l’allarme della libreria, che - così - non è scattato consentendo ai malviventi di agire indisturbati forzando le porte d’ingresso. Una volta all’interno hanno raggiunto l’ufficio che si trova nel retro e, con tutta calma, utilizzando anche una sega flessibile, hanno forzato la cassaforte di acciaio. Un lavoro che ha sicuramente richiesto del tempo che, protetti dall’oscurità e con l’allarme fuori uso, i ladri si sono potuti prendere. Arraffato il contante, se ne sono andati probabilmente da dove erano arrivati. Sparendo nel nulla con un bottino ancora in fase di quantificazione ma, a quanto pare, tutt’altro che «leggero». Scoperto il furto, il personale ha dato l’allarme e nella libreria è arrivata la Polizia di Stato. Sono stati effettuati tutti i rilievi e si è valutata anche, come via di accesso dei banditi, la porta dei magazzini, sul retro dello stabile. Ieri mattina il negozio, proprio per consentire agli investigatori di lavorare, è rimasto chiuso. Un’indagine complicata per la Polizia, perché nessuno si è accorto di nulla complice l’allarme manomesso. Gli agenti stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere del centro storico di Treviso, nella speranza che abbiano catturato un’immagine della banda. Malviventi che, di certo, quel colpo lo avevano studiato e che sapevano della presenza della cassaforte e dell’ingente somma di denaro.
Allarme manomesso I banditi hanno agito con calma: ingente il bottino, video delle telecamere al setaccio