Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Continua la risalita Oggi a Treviso anche Swann
Tre vittorie con zona playoff nel mirino. Pillastrini: «La strada è giusta ma va confermata». Per la guardia Usa primo allenamento in squadra
TREVISO La luce in fondo al tunnel è più intensa. La De’Longhi sembra essersi messa alle spalle la crisi: tre vittorie consecutive non erano mai arrivate nel corso della stagione ma, come per tutte le convalescenze, il cammino è ancora lungo.
Anche perché, più che una camminata, la squadra di Stefano Pillastrini è attesa da una vera e propria rincorsa alle zone alte della classifica, ancora molto distanti rispetto a quelle pericolose ora messe alle spalle. Attualmente infatti Treviso è nona in classifica e quindi ancora fuori dai playoff, ma soprattutto è distante quattro punti dal gruppone che si giocherà la volata finale per le prime quattro posizioni del girone. Ed ecco perché le prossime due sfide potrebbero essere altrettanto importanti: Bergamo prima e la Jesi dell’ex Tommy Rinaldi poi, rappresentano due appuntamenti alla portata della squadra trevigiana. «Sappiamo che la strada è ancora lunga — dice coach Stefano Pillastrini — e quindi per noi non cambia niente: dobbiamo continuare a lavorare sodo e provare a crescere, anche se è evidente come la squadra abbia intrapreso la strada giusta. In questo momento ad esempio anche il recupero di Lombardi è completato e, rispetto a un mese fa, ora il suo apporto alla squadra è notevolmente diverso».
Le ultime due vittorie con quasi 40 punti di scarto dunque non devono illudere che Treviso sia definitivamente guarita, anche perché saranno i test con Trieste, Bologna e Udine quelli che potranno dare la conferma dello stato di salute della squadra biancoblù, che oggi accoglierà anche l’ultimo arrivato, Isaiah Swann, la combo-guard statunitense che verrà presentata nel pomeriggio e poi si unirà alla squadra per il primo allenamento con la maglia di Treviso basket. «Swann è il giocatore dalle caratteristiche che cercavamo — spiega il “Pilla” — giocatore di esperienza e forte fisicamente, ma soprattutto un esterno che sa creare gioco per se e per gli altri. E’ un realizzatore ma non è egoista, gli piace molto passare la palla e mettere in ritmo i compagni: siamo convinti sia la scelta giusta». E c’è curiosità per vedere come potrà essere la nuova Tvb, magari definitivamente al completo, visto che anche sabato mancava Matteo Negri per un problema muscolare.
Resta però da capire se Treviso deciderà di fermarsi sul mercato o se opterà per un ultimo movimento tra gli italiani, magari con l’uscita di un esterno e l’inserimento di un altro lungo. Alune società hanno chiesto informazioni su Bernardo Musso e Matteo Imbrò, non resta che attendere per saperne di più.