Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Meningite, muore a Rovigo in tre giorni
ANGUILLARA (PADOVA) Sabato era arrivato all’ospedale di Rovigo in gravissime condizioni, ieri i medici ne hanno dichiarato la morte celebrale. Una meningite fulminante ha ucciso Luca Bertocco, 44enne che abitava con la famiglia ad Anguillara nella Bassa Padovana. L’uomo tre giorni fa era stato portato all’ospedale in condizioni critiche e domenica notte la situazione è precipitata. Alle 11 di ieri i medici hanno iniziato le procedure per l’accertamento della morte celebrale e dopo sei ore è stato dichiarato il decesso. Non verrà fatta alcuna profilassi allargata per la natura non infettiva della meningite.
L’uomo da qualche giorno soffriva di tosse, mal di gola, oltre a una fastidiosa febbre che aveva fatto pensare a una sindrome influenzale. I medici in pronto soccorso hanno riscontrato uno stato confusionale e di agitazione, lo hanno intubato e hanno attivato le procedure di ventilazione per contrastare l’insufficienza respiratoria da probabile polmonite. La tac celebrale è risultata negativa e al 44enne è stata somministrata una terapia antibiotica. Nonostante le cure la sua situazione clinica è precipitata e nel tardo pomeriggio di sabato una seconda risonanza ha evidenziato una sofferenza celebrale e neurologica. Il nuovo esame ha dato una diagnosi pesantissima: meningite pneumococcica fulminante. Ieri mattina alle 11 è stata attivata la commissione per l’accertamento della morte celebrale che alle 17 ha dichiarato il decesso. La famiglia ha acconsentito la donazione degli organi.
Luca Bertocco viveva con la moglie e i due figli piccoli ad Anguillara e faceva l’autotrasportatore per la ditta Trans Lusia nell’omonimo paese del Polesine. Il 44enne era molto conosciuto come spiega il sindaco di Anguillara Paolo Luigi: «Sono una delle famiglie più note in paese- dice - voglio mostrare la vicinanza dell’amministrazione comunale a tutti i parenti più stretti. Data la giovane età è un lutto che colpisce tutti quanti. In paese se ne parla con stupore. Il padre di Luca per anni ha avuto un negozio di alimentari, nella famiglia della moglie sono tutti idraulici conosciuti». Gli amici ricordano Bertocco come una persona solare, sempre disponibile e che dispensava grandi sorrisi. »Tutto è successo in maniera talmente veloce che ancora non ce ne rendiamo contospiega un parente- sabato è stato portato in ospedale perché da qualche giorno non si sentiva bene, è andato in coma e non si è più risvegliato. Amava il calcio, per tanti anni ha giocato nell’Anguillara, la squadra del paese dov’era uno dei cardini della società sportiva. I genitori avevano un negozio di alimentari in centro per quello era molto conosciuto anche lui. Lascia due bambini piccoli, il maschietto di 5 anni e la sorellina di 10. La moglie fa la casalinga ed è da sempre impegnata nella parrocchia per l’organizzazione della sagra. Tutta la comunità è molto toccata da quello che è accaduto. Più che un parente era un amico con cui siamo cresciuti, era una persona buona, mi mancherà tantissimo». Oggi verrà decisa la data del funerale che si celebrerà nella chiesa di Anguillara.