Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bus teleguidati per tagliare l’inquinamento
Mom attiva il controllo remoto per indurre manovre più ecologiche: premiati gli autisti virtuosi. Plauso della Cgil
TREVISO La tecnologia applicata a un percorso in autobus o in corriera non è futuro ma presente: Mom introduce a bordo dei mezzi pubblici, già dotati di localizzatore satellitare, strumenti di assistenza alla guida con vantaggi per il passeggero e per il conducente. Un viaggio più sereno è un valore per tutti e quindi il nuovo obiettivo dell’azienda provinciale è ridurre gli errori al volante, informando l’autista di frenate troppo brusche o velocità eccessive, e di conseguenza ridurre l’emissione di inquinanti con manovre risparmia-carburante. Nei Paesi europei in cui è già stato testato il sistema Adas, oggetto del bando trevigiano, la riduzione media è stata del 2,6% in città e del 5,8% nelle aree suburbane.
Non solo. I vantaggi economici diventeranno premi: «Se l’azienda risparmia su incidenti, costo del carburante e riparazioni – afferma il presidente di Mom Giacomo Colladon - è giusto condividere questo beneficio con i lavoratori che permettono di conseguirlo. Stiamo pensando a una premialità per gli autisti che, grazie al loro impegno, garantiscono elevati standard di sicurezza e eco guida». I dati raccolti andranno a formare un database e una modalità standard di guida, per evidenziare situazioni di contrasto con i comportamenti virtuosi.
«L’innovazione è un alleato – rileva Colladon -, questi strumenti sono pensati per fornire in tempo reale dati utili al personale che, dal software, riceverà costanti indicazioni per una correzione immediata. Non è un controllo sulla produttività ma un investimento tecnologico per aumentare la sicurezza, per lavoratori e passeggeri, e promuovere stili di guida ecologici che riducano consumi ed emissioni dannose». «Anche il legislatore, ci chiede di affrontare con concretezza, e non come mere lettere d’intento, i temi ambientali, sociali ed attinenti il personale» sottolinea il direttore generale Giampaolo Rossi.
L’investimento per la nuova tecnologia è di 400 mila euro per 450 strumenti: il bando è aperto. A Mom arriva anche il plauso dei sindacati. «Questo sistema agevola gli autisti e garantisce una maggiore sicurezza a bordo – commenta Samantha Gallo, Cgil -. Dal 2007 è già presente su alcuni autobus Actt e consente di capire qual è il consumo del mezzo. Tutti i sindacati e le rsu hanno sottoscritto l’accordo sull’uso del satellitare e la videosorveglianza a bordo, non è un controllo del lavoratore ma uno strumento di tutela dei lavoratori che consente di migliorare le prestazioni. Non confondiamolo con una violazione della privacy».