Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La scuola si mobilita, trovata una casa per l’alunno disabile «Così potrà restare con noi»
MONTEBELLUNA Doveva lasciare la terza liceo Veronese, costretto a trasferirsi da una casa famiglia di Montebelluna ad una struttura in provincia di Vicenza. Ma le compagne di classe si sono mobilitate e hanno realizzato un video, includendo dentro tutte le fotografie della loro amicizia. E così dopo un periodo di assenza la storia ha avuto il suo lieto fine: in questi giorni l’alunno, disabile, è potuto tornare in classe dopo aver trovato la sua nuova casa in un paesino nella Pedemontana.
Una storia di integrazione a lieto fine, dunque, che ha unito tutti, dalla scuola all’Usl, passando per insegnanti, alunni e responsabili dei centri di accoglienza. «La separazione dell’alunno con la sua classe è durata circa tre mesi», spiegano dalla scuola diretta da Rosita De Bortoli. «Il trasferimento, per problemi legati alla sua “gestione” rendeva inevitabile anche il cambio di istituto. Ma ci siamo attivati tutti, e alla fine abbiamo trovato il modo di trovargli un alloggio vicino alla scuola». In particolare, il video in cui le compagne hanno raccolto foto di tutti i momenti vissuti ha commosso chi doveva decidere su di lui. «Con un “buongiorno preside” - chiude la dirigente De Bortoli - è iniziata quella che sarebbe stata una indimenticabile giornata, il ritorno in classe del nostro studente. Una battaglia per l’inclusione che solo una scuola in cui ogni giorno operano in sinergia professionalità e animi nobili poteva sostenere e vincere».
Soddisfatti
Doveva trasferirsi nel Vicentino per essere assistito. La preside: «Ora siamo tutti felici»