Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rossi Luciani entra in Garmont
In Garmont entra Luigi Rossi Luciani e la società di Vedelago della scarpa da trekking, sottratta dal concordato preventivo nel 2014 da Pierangelo Bressan, «adesso non ha più bisogno di nulla», come ha detto ieri Bressan. Così in poche settimane si è andati, a dicembre, con l’uscita della finanziaria regionale Veneto Sviluppo (aveva il 25%) e l’acquisizione della quota da Edy Wayne, distributore per Garmont di calzature per l’esercito Usa, canale privilegiato per portare gli stivali militari al 35% del fatturato. Ora è la volta di Luigi Rossi Luciani (nella foto), presidente di Carel Spa, di Brugine (componenti elettronici per il condizionamento) e azionista di Panther, specializzata nelle calzature da lavoro, che acquisisce il 21% dal pacchetto di maggioranza di Prisma 2, cioè Bressan, consentendogli di rimanere con il 50,26% (il 4% è in mano all’amministratore delegato, Terry Urio). «E se teniamo in conto che dai 7 milioni di ricavi del primo anno ‘post salvataggio’ andremo presumibilmente a chiudere il 2018 a 20 milioni - conclude Bressan direi che la macchina è ben assestata». E poi si può pensare a importanti sinergie su ricerca e sviluppo e trasferimento di tecnologie lungo il segmento dalla calzatura antinfortunistica fino a quella militare, transitando per il business storico della scarpa tecnica da montagna. Per il momento, in ogni caso, precisa Bressan, non è prevista una integrazione industriale.