Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, vittorie e carattere «Pronti al gran finale»
TREVISO E sono sei. La De’Longhi non si ferma e inizia nel migliore dei modi una delle settimane più delicate della propria stagione. Senza Michele Antonutti, bloccato dall’influenza, la banda di coach Pillastrini riesce a espugnare anche il campo di Forlì con un’altra prova di forza, maturità e autorità che ha esaltato i tiratori biancoblù: su tutti il neo acquisto Swann e soprattutto un ritrovato Bernardo Musso.
Il gaucho, dopo le voci di mercato, sembra aver ritrovato il feeling con il canestro e le sue prestazioni sono cresciute con il resto del gruppo. «Una vittoria importante che abbiamo ottenuto con una certa autorità — spiega coach Stefano Pillastrini — e sono contento perché ritengo sia un successo di squadra, visto che ognuno ha dato il proprio contributo». La sorpresa, in realtà, c’è stata e porta il nome di Federico Poser, il giovane lungo classe ‘99, che non ha fatto assolutamente sentire l’assenza di un veterano come Antonutti. «Le rotazioni senza Michele sotto canestro erano davvero ridotte — sottolinea Pillastrini — ma sono molto contento di quello che ha fatto Poser che è entrato in un momento delicato della partita e si è fatto trovare pronto con una buona prestazione». Insomma Treviso sembra aver davvero imboccato la strada giusta, non solo per uscire dal tunnel, ma anche per prepararsi nel miglior modo al rush finale di una stagione che ci si augura possa vedere Fantinelli e soci assoluti protagonisti anche nella post season, dove tutto ricomincia da capo.
«Entriamo in una fase delicata della stagione — conferma l’head coach biancoblù — e l’abbiamo iniziata bene con questa bella vittoria contro una squadra che due settimane fa aveva battuto Trieste. Ora il calendario ci mette di fronte a situazioni più difficili iniziando dalla trasferta di domani contro Montegranaro, per poi continuare domenica in casa contro Mantova e le successive sfide con Verona e Trieste. Quelle saranno altre prove e vedremo come ce la caveremo, ma diciamo che in queste sei vittorie finalmente abbiamo raccolto il frutto del lavoro che stiamo facendo, anche grazie agli innesti di Lombardi e Swann».