Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Italia da urlo Festa Palaverde
La Nazionale torna a Treviso dopo 19 anni e batte l’Olanda nelle qualificazioni ai mondiali
TREVISO Il sogno mondiale dell’Italia prende il volo. Nella notte del grande ritorno della Nazionale a Treviso dopo 19 anni, gli Azzurri conquistano una grande vittoria (80-62) contro l’Olanda confermandosi in vetta al proprio girone. «Sono soddisfatto della partita, specialmente del carattere messo in campo dai ragazzi», dirà a fine gara il ct azzurro Meo Sacchetti. «Mi è piaciuto molto vedere tutti buttarsi sulla palla e lottare su ogni possesso. Non possiamo permetterci i blackout che abbiamo vissuto n alcuni momenti, dove abbiamo patito la loro fisicità sotto canestro, ma nel complesso sono soddisfatto».
Il Palaverde si presenta come una bombonera tricolore, esaurita in ogni ordine di posto, e con tanto entusiasmo per spingere capitan Luca Vitali e gli azzurri alla terza vittoria nel cammino verso la rassegna iridata. Pur senza le stelle Nba ed Eurolega (Belinelli, Gallinari, Datome, Melli, Hackett) l’Italia di coach Meo Sacchetti si può godere un Della Valle e un Abass da applausi, talenti su cui costruire il futuro della Nazionale.
È stata una serata perfetta, iniziata bene fin dai primi possessi grazie all’approccio, tutto energia e determinazione, tanto voluto dal commissario tecnico. L’Olanda, dall’altra parte, fatica ad arginare l’intensità azzurra, specialmente in attacco dove gli orange soffrono la forte difesa azzurra, che permette all’Italia di scavare subito il divario, 16-4 e soprattutto di accendere anche il pubblico del Palaverde. Sotto gli occhi di tante vecchie glorie e di qualche giocatore di Treviso Basket, la giovane Italia schiaccia il piede sull’acceleratore regalando anche un paio di giocate ad alto coefficiente di spettacolarità con Biligha e Della Valle che danno il massimo vantaggio sul 36-20 ad inizio del secondo quarto. Fra le curiosità della serata, una arriva dalla terna arbitrale, con lo spagnolo Castillo che ritrova colori azzurri dopo lo sfortunato episodio all’Europeo femminile con l’antisportivo a Zandalasini che è costato la sconfitta alle Azzurre quest’estate.
La velocità italiana è contrastata dall’energia e dai muscoli olandesi: è Schaftenaar a caricarsi gli orange sulle spalle infilando 12 punti che permettono alla formazione olandese di riavvicinarsi: ci pensa ancora Della Valle con un paio di giocate super a respingere il tentativo di rimonta ospite. È il reggiano la principale arma offensiva della squadra di Sacchetti: gli azzurri mostrano il proprio basket più affascinante quando possono andare ad alti ritmi, esaltando le qualità balistiche e tecniche di una squadra senza stelle, ma molto compatta.
Il copione della sfida non cambia nemmeno dopo la ripresa, con l’Italia che riesce addirittura a prendere il largo con Flaccadori e ancora Della Valle protagonisti. L’ampio vantaggio scioglie presto le paure del pubblico trevigiano, che si accende all’arrivo di coach Stefano Pillastrini fra il popolo della curva che solitamente ospita i «Fioi dea Sud»: l’entusiasmo che settimanalmente infiamma il Palaverde, coinvolge presto tutto il pubblico accorso per sostenere gli Azzurri e allo spettacolo sul parquet si abbina anche quello sulle tribune. L’Olanda prova a fare la voce grossa con qualche inchiodata a due mani nel canestro azzurro, dominando sotto le plance, ma l’Italia ha un altro passo: così negli ultimi minuti c’è spazio soltanto per lo spettacolo e la grande festa del Palaverde. Bentornata Italia.
Sacchetti Abbiamo messo in campo il carattere