Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Accordo a centrodestra E per la presidenza del Senato ora sale la candidatura Casellati
PADOVA Si fa sempre più probabile l’ipotesi che la presidenza del nuovo Senato, seconda carica dello Stato, vada a una donna, nello specifico a una donna espressa da Forza Italia. L’accordo politico nel centrodestra è stato raggiunto e sebbene Silvio Berlusconi continui a insistere sul fatto che il prescelto debba essere Paolo Romani, ieri sono salite in modo consistente le quotazioni di Elisabetta Alberti Casellati, forzista padovana della primissima ora, appena rieletta a palazzo Madama e componente in carica del Consiglio superiore della magistratura come membro non togato (Casellati, avvocato, ha insegnato Diritto canonico al Bo).
La senatrice padovana, secondo fonti romane, se la giocherebbe con la collega Anna Maria Bernini. Quanto a Romani, favorito di Berlusconi, ha un problema: su di lui pesa il veto del M5S, a causa dei pregressi problemi con la giustizia.