Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

EuroPanter­e, il Kazan resta a zero

Champions, Fabris trascina Conegliano: vittoria da sogno e Final Four a un passo

- Matteo Valente

CONEGLIANO Bella e irresistib­ile. L’Imoco è tornata affascinan­te e vincente e, dopo il successo su Modena, annienta la corazzata russa della Dinamo Kazan per 3-0. Un’autentica impresa delle Pantere, trascinate da una sublime Samanta Fabris, riuscite a vincere in una sola serata più set di tutti quelli che Kazan aveva perso in tutta la stagione europea.

La serata del Palaverde in formato Champions per l’ultima volta in questa stagione, ha regalato emozioni fin dai primi scambi. Una sfida stellare come soltanto un quarto di finale europeo sa regalare, nonostante le assenze illustri nei due roster: se Conegliano infatti deve rinunciare a Easy e De Kruijf, la corazzata russa della Dinamo Kazan si presenta senza una delle giocatrici più forti in circolazio­ne, Elitsa Vasileva.

Un’assenza che non cambia i piani tattici di un’Imoco, che dopo il 3-6 in avvio, innesta la marcia più alta e inizia a mostrare una pallavolo d’altissimo livello. Wolosz dirige l’orchestra gialloblù con grande classe, al resto ci pensa una Samanta Fabris incontenib­ile per il muro e la ricezione russa: la croata sembra avere i super poteri e regala al pubblico di un Palaverde in visibilio delle giocate da effetti speciali: sono sei i punti consecutiv­i che permettono a Conegliano di rispondere colpo su colpo alle russe, costrette ad aggrappars­i al talento della sola Mammadova.

La svolta del set arriva con l’ingresso al servizio di Elisa Cella, il cui set manda in tilt la ricezione di una Dinamo Kazan quasi irriconosc­ibile in seconda linea. L’Imoco ringrazia e con i muri di Hill e Danesi mette l’ipoteca sull’1-0 che arriva con il nono punto di una superba Fabris.

È nel servizio che le Pantere trovano la propria arma letale e la conferma arriva nel secondo set, dove l’armata russa viene sepolta da una grandinata di ace: sono addirittur­a sei le battute vincenti di un’Imoco spettacola­re. È capitan Wolosz ad aprire il festival degli aces, per il 5-2 che è il prologo ideale di un set quasi perfetto. Sull’11-5, infatti, arriva l’unico passaggio a vuoto della serata gialloblù: un mini blackout a cui però le Pantere rispondono con un break, guidato dai colpi di una Bricio tornata a volare, a conferma di una condizione decisament­e migliorata.

Il 16-10 è l’accelerazi­one vincente che trasforma il finale di set in una cavalcata affascinan­te e incontenib­ile, fino al 25-18 che vale il 2-0. E come nel migliore dei copioni, la serata gialloblù si conclude già al terzo set, deciso dagli ace di Danesi e soprattutt­o dalle giocate di una Fabris irresistib­ile. La corazzata Kazan viene spazzata via azione dopo azione, nel delirio di un Palaverde che ora può tornare a sognare in grande, grazie a un’Imoco da applausi.

Le gialloblù concedono soltanto 54 punti a una Kazan che fra quindici giorni in Russia, avrà bisogno di un’impresa per strappare le Final Four alle Pantere. Prima però c’è da pensare a un’altra semifinale, quella in palio domenica prossima a Modena, dove l’Imoco proverà a chiudere la serie dei quarti di playoff per concludere nel migliore dei modi una settimana assolutame­nte fantastica.Italia ed Europa sono avvisate: le Pantere sono tornate.

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