Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il premio Scarpa per il Giardino a un pezzo di Irlanda
Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino XIX edizione, la cui cerimonia si terrà il 12 maggio, va al sito archeologico «Céide Fields» nella Contea di Mayo sul bordo della costa settentrionale dell’Irlanda. Sotto una coltre di torba, da sempre estratta dall’uomo per riscaldarsi, si cela un estesissimo insediamento paleolitico risalente a 6000 anni fa. Il ritrovamento casuale risale al 1934 quando il maestro elementare Patrick Caulfield incappò, durante il taglio di zolle di torba, in un muro in pietra che correva lungo il dosso della «collina dalla sommità piatta»- così in gaelico Céide. Il sito, tuttora in larga parte sepolto, è organizzato intorno a un Centro Visitatori e si sviluppa lungo l’alta scogliera sull’Atlantico. Il clima ingeneroso ha nei millenni cambiato le condizioni di vita dell’antico popolo di pastori del paleolitico, paradossalmente però conservandone le tracce grazie alla torbiera, effetto di stratificazione di materiale terroso in altissimo tasso di umidità, profonda fino a 5 metri. Il Premio vuole, come nella sua ormai quasi trentennale storia, sottolineare la sapienza di un paesaggio dal difficile equilibrio tra la vita della comunità e la conservazione dell’integrità ambientale.
La comunità erede dell’antica popolazione dei Cèide Fields ha scelto di non chiedere all’Onu il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità, per non far subire a luoghi e persone l’impatto devastante di un turismo massificato. Forse abbiamo parecchio da imparare dagli amici irlandesi! Oggi alle 18 a Palazzo Bomben a Treviso una conferenza e l’apertura di una mostra dedicate al Céide Fields.