Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bpvi, sale il conto dei sequestri
Dopo i 260 milioni autorizzati dal giudice, chiesti altri 60. Venti nuovi immobili nel mirino
VICENZA Risarcimenti ex Bpvi, il giudice Roberto Venditti, dopo aver già autorizzato sigilli per 260 milioni di euro, in questi giorni ha ricevuto nuove richieste conservative per altri sessanta. Non solo. L’avvocato Sergio Calvetti, che ha in mano un ordine di sequestro per 176 milioni in favore dei 2.100 risparmiatori che rappresenta, ha sguinzagliato detective immobiliari a caccia dei beni di Zonin all’estero. Sopralluoghi in Usa, Messico, Sudafrica e Argentino. Il legale ha anche individuato altri venti immobili per cui chiedere il sequestro.
VICENZA Non solo i quadri, o l’argenteria, o i tappeti persiani sequestrati all’interno della villa nella quale Gianni Zonin abita con la moglie, a Montebello Vicentino. Ora che gli ex azionisti della Popolare di Vicenza hanno iniziato l’assalto al «fortino», sono intenzionati a non fermarsi più: il giudice Roberto Venditti, dopo aver già autorizzato sigilli per 260 milioni di euro, in questi giorni ha ricevuto nuove richieste conservative per altri sessanta. «Andremo avanti fino a quando tutti i responsabili non finiranno a vivere in un monolocale, con la pensione sociale», dice l’avvocato Sergio Calvetti. E più che una minaccia pare una promessa, visto che ha in mano un ordine di sequestro per 176 milioni in favore dei 2.100 risparmiatori che rappresenta. Quanto basta a mettere in piedi una task force internazionale composta da detective immobiliari con il compito di scovare tutte le proprietà riconducibili agli imputati per i quali a Vicenza è in corso l’udienza preliminare. E il patrimonio di Zonin, dai vigneti toscani alle tenute negli Usa, è già nel mirino.
«Stiamo per depositare nelle conservatorie competenti la richiesta di sequestro degli immobili. Ne abbiamo già individuati una ventina. Poi proseguiremo con tutti gli altri beni ancora in possesso di Zonin e degli altri indagati», spiega Calvetti.
Si parte da quelli indicati espressamente dal giudice, sulla base delle donazioni «sospette» fatte dall’ex presidente Bpvi e scoperte dalla Guardia di finanza: si va dalla villa di Montebello (donata da Zonin al figlio Michele) a un palazzo nel cuore di Vicenza; dalle quote societarie nelle holding di famiglia (quelle che un tempo si chiamavano Gianni Zonin Vineyards Sas e Zonin Giovanni Sas) fino a quelle di Tenuta Rocca di Montemassi, che comprende 430 ettari di Maremma. E poi ci sono le proprietà degli altri indagati, come le case di Giuseppe Zigliotto (ex componente del Cda) a Longare e Ravenna, o quello a Pederobba dell’ex vice-dg Andrea Piazzetta. Ma il vero obiettivo ora pare essere un altro. Visto che il giudice ha disposto, nei confronti di buona parte degli imputati, «il sequestro conservativo di beni immobili, mobili, somme di denaro o cose dovute», le associazioni dei risparmiatori puntano a scovare tutte le proprietà di Zonin, comprese quelle che si trovano all’estero. «La scorsa settimana sono tornato dal Messico dove ho incontrato il detective immobiliare che si muoverà tra Messico e California con il compito di cercare le proprietà di Zonin o le sue partecipazioni nelle società, andando anche a verificare se negli ultimi anni ci sono stati trasferimenti in favore dei figli. Figure analoghe si stanno muovendo in Virginia e Florida; mentre sto contattando i consolati di Argentina e Sudafrica affinché mi indichino i nomi degli ispettori immobiliari della zona». Calvetti non entra nel dettaglio di quanto scoperto finora («Il rischio è che trovino notai disposti a trasferire, nell’arco di poche ore, le proprietà», sostiene) ma è evidente che gli ex soci hanno messo gli occhi anche su uno dei fiori all’occhiello del Gruppo Zonin: la tenuta di «Barboursville Vineyards», negli Usa. Intanto sulla scrivania del giudice Venditti continuano a piovere le richieste di nuovi sequestri. Il magistrato sembra intenzionato ad aspettare la decisione del Riesame, al quale si rivolgeranno i difensori degli indagati. La caccia al tesoro di Zonin è appena cominciata.